Cultura

A Villa Strozzi una mostra evento per “Salvare le Apuane”

today10/11/2016

Sfondo
share close

DSC_0703-2FIRENZE – E’ in programma dal 12 al 22 novembre presso la Limonaia di Villa Strozzi la mostra evento “Salviamo le Apuane”, organizzata dal movimento “Salviamo le Apuane”, con il patrocinio del Quartiere 4 del Comune di Firenze.

In mosta una serie pannelli illustrativi affiancati dalle opere fotografiche, video e sonore di 8 artisti che hanno lavorato appositamente su questo tema, per raccontare il disastro apuano e le proposte per poterlo superare. In programma anche dibattiti e tavole rotonde tra le associazioni che compongono il coordinamento apuano, che difendono il territorio e lavorano per un’alternativa economica.

L’inaugurazione della mostra è in programma sabato 12 Novembre alle ore 18, con l’intervento di tutte le realtà che hanno collaborato all’organizzazione e un buffet a cura di Fairmenti dalle 20.00.

Tra gli appuntamneti sabato 19 novembre “Giornata per le economie alternative”, alle ore 16 “Verso un Movimento di Movimenti”: dibattito tra comitati, associazioni e movimenti che difendono il territori e lavorano per un’alternativa economica. Alle ore 18, dibattito “Ecomuseo delle Alpi Apuane” e “Società dei territorialisti”: la rinascita economica scende dalla montagna. Intervengono il Prof. Alberto Magnaghi (presidente della Società dei territorialisti”, Dott. Fabio Baroni (Direttore Ecomuseo delle Alpi Apuane), Dott. Fausto Ferruzza (Coordinamento Apuano “Un manifesto per le Alpi Apuane”.Ore 20, apericena di finanziamento con prodotti apuani (18€) Martedì 22 novembre dalle ore 18, evento di chiusura

Per sostenere le spese dell’organizazione dell’evento è stato lanciato un crowdfunding sulla piattaforma collettiamo.it

Scritto da: Redazione Novaradio


Articolo precedente

News

“Inceneritore? Ancora in tempo a cambiare una scelta sbagliata” – ASCOLTA

SESTO FIORENTINO - "La sentenza del TAR è chiara: senza il Comune di Sesto non si decide nulla. Ora la Regione convochi tutte le istituzioni ad un tavolo per discutere delle alternative possibili. E cioè la predisposizione di un nuovo accordo di pianificazione che prenda atto che, con una strategia di riduzione dei rifiuti, l'inceneritore non è più necessario". Non ne vuol nemmeno sentire parlare di ripresa delle procedure di […]

today10/11/2016


0%