Tra ironia e amarezza, a Rifredi in scena la dipendenza da shopping

FIRENZE – Consumismo, opulenza, shopping compulsivo questi i temi al centro di “Un sacchetto d’amore” il nuovo spettacolo di Antonella Questa in “prima nazionale” al Teatro di Rifredi da stasera a domenica 19 marzo.

Sola in scena, con il linguaggio comico e ironico che la caratterizza, Antonella Questa dà vita a un intero mondo di personaggi ricchi di sfumature: Cinzia, la protagonista, è una Lei che ama molto le borse, forse troppo; il di Lei marito Giorgio ha una mamma molto presente, forse troppo; poi ci sono i suoi due figli, la cognata molto sola, forse troppo.
In scena dinamiche familiari, personali, umane si intrecciano con le luci, i suoni e gli odori della nuova idea di comunità rappresentata dal Centro Commerciale, il grande contenitore moderno dove ci ritroviamo ogni settimana, che promette di soddisfare molti bisogni, forse troppi.

Il problema di dipendenza da shopping di Cinzia, il suo bisogno trascinante e inarrestabile di fare spese, soprattutto quelle inutili, metterà in crisi le sue relazioni affettive svelando la sua fragilità e il suo malessere di vivere nella invadente società dei consumi. La Questa ce lo mostra facendoci ridere con ironia e delicatezza, con caratterizzazioni spiritose e sottili, mai derisorie o caricaturali: un altro personaggio che va ad aggiungersi alla sua galleria di donne “dolcemente complicate”.

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