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3/a corsia, operai giù dalla gru. Cgil: “Precariato e ricattabilità rimangono” – ASCOLTA

today17/05/2018

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BARBERINO – Sarà direttamente Pavimental ad anticipare un primo acconto da 2 mila euro ai lavoratori ex G Costruzioni che non ricevevano lo stipendio da novembre scorso.

E’ la rassicurazione arrivata ieri dell‘incontro ieri in Comune a a Barberino, convocato con i sindacati dopo che due operai impegnati nel cantiere della 3/a corsia dell’A1 sono saliti su una gru per protestare contro la mancata erogazione degli stipendi da novembre scorso.

“Ora lavoreremo, con Pavimental, per trovare, al più presto, una soluzione definitiva a questa vertenza” ha dichiarato Stefano tesi della Filca Cisl. “La questione non è affatto risolta, non basta l’anticipo, le aziende devono erogare tutte le spettanza” reclama Marco Benati, Fillea Cgil.

Il caso dei due operai no è isolato: nel cantiere 3a corsia, che Autostrade per l’Italia ha affidato a Pavimental e poi subappaltato a G Costruzioni si son dimessi in 40 per mancato pagamento degli stipendi, e solo qualche giorno fa 12 operai Nodavia hanno fatto lo stesso nel cantiere tav gestito Condotte spa per Rfi.

E’ inaccettabile quanto avviene nei cantieri delle grandi opere che dovrebbero essere la punta della qualità e delle tutele – aggiunge Benati – perché aprendo a precarietà, ricatti e ribassi d’appalto condiziona l’intera filiera dell’edilizia anche privata”. I sindacati chiedono l’apertura di un tavolo nazionale e un impegno nuovo da parte delle istituzioni, a partire dalla regione, per l’approvazione di un protocollo specifico per le grandi opere”.

>>> Clicca per ascoltare l’intervista a Marco Benati, Fillea Cgil

Scritto da: Redazione Novaradio


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