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Meningite: “No allarmismo, ma meglio vaccinare i ragazzi”

today24/04/2015

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medici ospedaleFIRENZE – Dopo l’ultimo caso di meningite C si è diffuso a Firenze un “clima di allarme che per certi versi risulta essere esagerato”. A dirlo è la Asl 10 di Firenze, che ha inviato ai Comuni dell’hinterland per “rassicurare la popolazione” e “garantire che la Asl ha avviato tutto quello che è indispensabile fare” per la messa in pratica della campagna di vaccinazione antimeningite decisa dalla Regione, che prevede la somministrazione del vaccino anti-meingococco di tipo A, C, W e Y per tutti ragazzi dagli 11 ai 20 anni e per tutti gli under 45 nelle zone a rischio che ne faranno richiesta.

Contestualmente la Asl ha inviato una lettera anche alla direzione scolastica provinciale per consigliare il vaccino tetravalente a tutti i ragazzi delle scuole medie e superiori, “in modo che genitori e studenti, in particolare tutti i ragazzi nati tra il 1 gennaio 1994 e il 31 dicembre 2004, siano a conoscenza dell’opportunità vivamente consigliata di vaccinarsi”.

Per vaccinarsi è possibile rivolgersi al proprio pediatra o medico di famiglia, oppore fissare un appuntamento  in uno dei 16 presidi sanitari sparsi sul territorio fiorentino, telefonando al Cup metropolitano (840.003003 da fisso o 199.175955 da cellulare)Tra mercoledì e giovedì scorso al Cup sono state prese 878 prenotazioni: dato che vengono porgrammate 6 vaccinazioni l’ora, la stima è quella di procedere ad un ritmo di 11mila vaccinati alla settimana.  Obiettivo è  coprire fra maggio e giugno circa 95 mila soggetti dei 320 mila che nel territorio della Asl 10 hanno un’età compresa tra gli 11 e i 45 anni, di cui 68 mila tra gli 11 e i 20.

Riguardo la donne ricoverata da mercoledì all’ospedale Ponte a Niccheri,  rende noto la Asl,” è stata trasferita nel reparto di terapia intensiva dove è sottoposta a monitoraggio continuo, ma il quadro permane stabile”.

 

Scritto da: Redazione Novaradio


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