Cultura

Novembre Stenseniano, al centro uomo e rivoluzione digitale

today09/10/2015

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computer mani tastieraFIRENZE – Il rapporto tra le nuove tecnologie di comunicazione, come computer, tablet, cellulari, facebook, twitter, e le relazioni umane, il condizionamento che il sistema digitale globale opera sull’individualità e la libertà personale e in generale le trasformazioni della nostra esistenza di fronte ai cambiamenti dell’era moderna. Sono questi alcuni degli interrogativi a cui tenterà di rispondere ‘Bit Chip Web. La rivoluzione digitale’, la nuova edizione del Novembre Stenseniano.

La rassegna di incontri e proiezioni organizzata dai padri gesuiti presso la Fondazione di viale Don Minzoni, torna or dal 10 ottobre al 30 gennaio con 4 mesi di appuntamenti in cui saranno ospitati oltre 20 esperti tra filosofi, informatici, storici, teologi, giornalisti e ingegneri informatici.

“L’espansione dell’informatica e delle tecniche di comunicazione – ha detto Padre Ennio Brovedani, direttore della Fondazione Stensen e organizzatore dell’evento – ha indotto un aumento della complessità della società e delle sue istituzioni, sollevando il problema di come gestire una società sempre più interdipendente e plurale in senso multiculturale, multietnico e multireligioso. L’uomo può ormai accumulare conoscenze a una velocità esponenziale, senza per questo avere il tempo o i mezzi per integrarle e comprendere il loro significato reale. Le informazioni si moltiplicano e si diffondono senza necessariamente raggiungere gli interlocutori.Questa sovra-informazione, a volte denominata “informazione implosione”, conduce all’incoerenza piuttosto che alla comprensione del mondo nel quale viviamo”.

Come da tradizione, il percorso di svilupperà in una parte informativa (dove sarà approfondito il percorso storico che ha portato allo sviluppo informatico-digitale odierno) e in una parte riflessiva, durante la quale si tenteranno di capire le implicazioni antropologiche, sociali, politiche, economiche e religiose più rilevanti che questo progresso sta comportando e comporterà in futuro, alla ricerca di nuovi strumenti concettuali e paradigmi culturali.
Tra gli ospiti, Marco Gori, ricercatore nel campo dell’intelligenza artificiale e docente di ingegneria informatica, il fisico Giacomo Poggi, il direttore del Salone del libro di Torino Ernesto Ferrero, il giornalista Luca De Biase e gli esperti di social network Giuseppe Riva e Pietro Cipresso. In programma anche un evento speciale il 5 dicembre, con la proiezione straordinaria di ‘Blade runner – The final cut’, in versione restaurata.

Primo appuntamento dopodomani, sabato 10 ottobre, ore 15.30, con il convegno dal titolo ‘La storia e le parole’ a cui interverranno l’ingegnere informatico Pierluigi Crescenzi e lo storico Tommaso Detti, moderati dal rettore dell’Università dell’Aquila Paola Inverardi.

Scritto da: Redazione Novaradio


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