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Pioggia gelata sull’A1, caos traffico per Firenze, FIPILI e Autopalio

today02/03/2018

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TOSCANA – Quel che non è riuscito a fare ieri la neve, l’ha fatto oggi la pioggia ghiacciata.

E’ stata una mattina di caos di traffico sulle strade stamani, anche a Firenze, a causa del fenomeno del “gelicidio” (la pioggia che si trasforma in ghiaccio al contatto con il suolo) che ha interessato Appenino e la pianura romagnola ed ha portato alla chiusura del traffico per molte ore l’autostrada A1 tra Sasso Marconi e Milano, ma le lunghe code dei tir bloccati dalla Polstrada per il prefiltraggio autostradale all’altezza del casello di Firenze Nord e ai raccordi con FIPILI e Siena-Firenze, hanno avuto pesantissime ripercussioni sul traffico dell’intero nodo fiorentino e in città.

Pioggia gelata e non solo: la giornata di passione per l’autostrada A1 è proseguita con una allegamento al kilometro 291, provocato dall’esondazione del torrente Ghindossoli nel comune di Scandicci per effetto dello scioglimento della neve accumulata: 11 i kilometri di coda che si son formati in direzione sud a causa dei ristagni d’acqua, prima che la situazione venisse risolta dall’intervento di regolazione idraulica del personale di Autostrade per l’Italia.

Da circa un’ora l’A1 tra Bologna e Milano è stata riaperta, e la situazione sta lentamente migliorando, con i mezzi pesanti che vengono fatti entrare in autostrada a scaglioni, ma per tutta la mattinata si son verificati forti disagi: all’ingresso dell’A1 da Firenze nord si sono formate code di tir fino a 5 chilometri, e fino a 7 chilometri nel tratto finale della FIPILI in direzione Firenze, da Empoli a Scandicci; code e incolonnamenti anche sull’Autopalio verso il casello di Firenze Impruneta.

Disagi alla viabilità si son registrati anche fra Prato e Firenze, con blocchi a tratti e incolonnamenti, causati soprattutto dal traffico dei mezzi pesanti, lungo la direttrice che introduce all’autostrada all’altezza del casello di Calenzano, in via Leonardo da Vinci.

Come se non bastasse, a tutto questo a Firenze si sono aggiunti i problemi causati dall’incendio di un cavo di alta tensione in viale XI agosto al di sotto della carreggiata, che ha costretto alla chiusura di una  parte della carreggiata: i lavori di ripristino sono stati effettuati nel corso della mattinata, non prima però che si verificassero lunghe code in tutta la zona di Peretola, che si son aggiunte agli incolonnamenti lungo il viadotto dell’Indiano in entrambe le direzioni, all’altezza di via Pisana e via Baccio da Montelupo. Forti disagi anche nella zona sud, dal piazzale Michelangelo fino al Galuzzo, a causa della chiusura per circa un’ora di via delle Bagnese, per l’allagamento della carreggiata.

Disagi alla viabilità anche fra Prato e Firenze: si registrano blocchi a tratti e incolonnamenti, causati soprattutto dal traffico dei mezzi pesanti, lungo la direttrice che introduce all’autostrada all’altezza del casello di Calenzano, in via Leonardo da Vinci.

Per le prossime ore la situazione meteo dovrebbe leggermente migliorare: la rotazione dei venti a Libeccio dovrebbe portare ad ad un innalzamento delle temperature, con la trasformazione della neve ghiacciata in pioggia, anche se non si escludono ancora  fenomeni di gelicidio nelle ore più fredde. Domenica prevista giornata nuvolosa ma senza pioggia. Un nuovo peggioramento è atteso per lunedì.

Scritto da: Redazione Novaradio


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