News

Siena, il Csm indaga sui “festini” denunciati da “Le iene”

today29/03/2018

Sfondo
share close

ROMA – Il comitato di Presidenza del Csm, su richiesta del consigliere Ardituro, ha incaricato la prima Commissione di avviare un’indagine conoscitiva sulle vicende oggetto dell’inchiesta giornalistica delle Iene, andata in onda domenica scorsa e ripresa dalla stampa; al tempo stesso è stata inviata un richiesta di chiarimenti informazioni al procuratore generale di Firenze, Marcello Viola.

Il servizio delle Iene prende avvio dalla vicenda dalla morte dell’ex capo comunicazione di Mps David Rossi, precipitato da una finestra il 6 marzo 2013, legando a presunti di presunti festini a cui avrebbero preso parte anche magistrati e imprenditori.

Il video è già stato acquisito dalla procura di Genova che ha aperto un fascicolo a carico dei colleghi di Siena: nella puntata di domenica, Le Iene hanno intervistato anche un gigolò che ha riferito di festini a cui avrebbero preso parte magistrati, imprenditori, politici, manager che sarebbero collegati a Mps, affermando di avere numeri di telefono, pagamenti, mail che comprovano le sue affermazioni

Già nei mesi scorsi la denuncia di presunti festini a base di sesso e droga era venuta alla luce, con alcune dichiarazioni rilasciate sempre alle Iene dall’ex sindaco di Siena Pierluigi Piccini, per il quale David Rossi sarebbe stato ucciso proprio per il rischio che trapelassero notizie sui festini, cui avrebbero preso parte anche esponentti della magistratura senese: dichiarazioni che hanno portato ad una querela da parte della procura senese e all’apertura da parte della procura di Genova di un fascicolo per diffamazione a carico dell’ex sindaco e dei responsabili della trasmissione tv

Presso la stessa commissione  da ottobre pende una pratica del ex consigliere Zanettin per “valutare eventuali profili di incompatibilità ambientale o funzionale” di giudici e pm della procura di Siena e una “pratica a tutela” dei magistrati senesi chiesta dal presidente della Corte d’Appello di Firenze, Margherita Cassano, e dal procuratore generale, Marcello Viola, nei confronti di Mps banca

Scritto da: Redazione Novaradio


Articolo precedente

News

Livorno si ferma in memoria di Lorenzo e Nunzio, i due operai morti di lavoro

LIVORNO - E' la giornata del dolore e della rabbia oggi per Livorno, dopo la morte sul lavoro di Lorenzo Mazzoni, 25 anni e Nunzio Viola, 52, i due operai della Labromar rimasti uccisi ieri dall'esplosione di un silos contenente acetato di etile, un solvente altamente infiammabile. "Sono vicino alle loro famiglie, ai lavoratori e alla città di Livorno" il messaggio inviato dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella che parla […]

today29/03/2018


0%