News

Solicciano, il grido dei detenuti: “Non lasciateci soli”

today12/12/2017

Sfondo
share close

FIRENZE – Intitolare il carcere di Sollicciano ad Alessandro Margara, magistrato che ha dedicato la sua vita a migliorare le condizioni dei detenuti, attivare entro nuovo collegamenti bus, destinare il 5% delle risorse ricavate dagli appalti a misure in favore di fasce deboli e detenuti, e reperire un immobile da mettere a disposizione delle attività dei detenuti in condizione di semilibertà. Queste le promesse del sindaco fatte davanti ai detenuti del carcere fiorentino – una struttura simbolo del disagio carcerario con i suoi 700 detenuti per una capienza ufficiale di 460 letti – che ieri ha ospitato la seduta straordinaria del consiglio comunale.

Tra i presenti anche il ministro Orlando, che ha annunciato i numeri dell’impegno del governo: 2.000 agenti in più e 60 milioni di euro entro il 2020 per migliorare le condizioni detentive. “Saremo cani da guardia delle promesse della politica” il commento del garante dei detenuti toscano Franco Corleone.

Chi non ha tempo di aspettare sono gli ospiti di Sollicciano, 700 in tutto per una struttura che ne potrebbe contenere 460. “Adesso non lasciateci soli” l’appello che arriva alla politica: qui manca acqua calda e riscaldamento, le celle sono sovraffollate, troppi i casi di violenza e autolesionismo, poche le attività in carcere e ancor meno le opportunità fuori.

Scritto da: Redazione Novaradio


Articolo precedente

News

Maltempo, domani ancora allerta rossa ma le scuole riaprono

TOSCANA - E' stata prolungata fino alle 13 di domani 12 dicembre, l'allerta rossa per l'Alta Toscana per rischio idrogeologico e idraulico. Rimane arancione il livello di allerta per la Versilia e la parte dell'Ombrione pistoiese per rischio idrogeologico, vento e mareggiate. Scende invece al codice giallo la criticità per il resto della regione. Le aree dove il codice è più alto, si spiega dalla protezione civile regionale, sono Lunigiana, […]

today11/12/2017


0%