CARRARA – Nuova giornata con il fiato sospeso per l’allerta meteo proclamato su tutta la Toscana dalle 12: previste forti piogge, grandinate, fulmini e raffiche di vento. A Carrara l’allerta massimo è scattato alle 12 per l’attesa ondata di piena del torrente Carrione. Il sindaco Angelo Zubbani con un ordinanza ha disposto l’evacuazione di tutti i piani terra della ‘zona rossa’ a Marina di Carrara, circa 2km quadrati nei pressi del torrente, con le forze dell’ordine impegnate a invitare tutti i cittadini, porta a porta, a lasciare case, negozi e uffici. “Ci aspettiamo tra mezzogiorno e le 18, 80 millilitri di accumulato, e altri 80 tra le 18 e le 3 del mattino. Sarebbero preoccupazioni enormi se il livello del fiume (Carrione, ndr) salisse oltre i tre metri”.
Nella notte il torrente si e’ gonfiato ma non è uscito dagli argini della tamponatura provvisoria realizzata con i massi delle cave del tratto di argine crollato ad Avenza. Si registrano comunque allagamenti un po’ ovunque, soprattutto a Marina di Carrara. La protezione civile ha già allestito 200 posti letto a Carrarafiere ma il piano prevede anche la disponibilità di posti in alcuni alberghi. Le scuole sono chiuse a Carrara così come inn tutti i comuni della Versilia.
L’allarme maltempo si affianca alla dura contestazione all’amministrazione comunale da parte di cittadini e comitati che da sabato hanno occupato la sala di rappresentanza del Comune e che continuano a chiedere le dimissioni in blocco di sindaco e giunta. Il presidio permanente è proseguito anche stanotte: una cinquantina di persone è rimasta a dormire n Municipio. “Andremo avanti a oltranza”, hanno deciso i manifestanti al termine di un’assemblea cui hanno preso parte partecipato circa 400 cittadini. Sempre ieri alcune centinaia di operai delle aziende gravemente danneggiate dall’esondazione del Carrione hanno manifestato ad Avenza per chiedere alle istituzioni la realizzazione di una strada temporanea che permetta alle imprese di riprendere l’attivitá produttiva.
