FIRENZE – Tagli per 444 milioni di euro, di cui 310 milioni solo sulla sanità, che accettano senza batter ciglio i tagli della legge di Stabilità di Renzi, prima ancora dell’approvazione: ecco i motivi che hanno portato il consigliere di SEL Mauro Romanelli a votare no in commissione cultura alla finanziaria e al bilancio 2015 della Toscana. Il suo voto è stato decisivo ne determinare la bocciatura da parte della commissione, che trasmette all’aula il documento con parere negativo.
“Il mio voto contrario – sottolinea Romanelli – è stato decisivo per la bocciatura del provvedimento in commissione, che andrà quindi in Aula col parere negativo. Capisco che il mio sia stato un atto forte, uno strappo nella maggioranza, che non ho fatto certo per divertimento o con leggerezza”. “Sui temi della cultura e dell’istruzione – ha spiegato – taglio di un milione per i musei, quasi il doppio per lo spettacolo, mezzo milione in meno per il trasporto scolastico dei bambini disabili, mentre si stanzia un altro mezzo milione di euro per i buoni scuola alle scuole private. Azzerati i fondi per le classi Pegaso, le materne pubbliche fiore all’occhiello della Regione Toscana: di fronte a questo scenario non ho potuto che esprimere un duro voto contrario.