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Sciopero generale. “Fortissima partecipazione” attesa da Cgil e Uil

today10/12/2014

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sciopero generaleFIRENZE – In Toscana “ci sarà una fortissima partecipazione alle manifestazioni e alla mobilitazione”. E’ la sensazione che riferisce il segretario regionale della Cgil Alessio Gramolati, presentando oggi assieme alla segretaria della Uil Toscana, Francesca Cantini, lo sciopero generale di venerdì prossimo 12 dicembre.

Tre le manifestazioni in programma, a Firenze, Pisa e Siena: visto lo sciopero dei trasporti, sarà organizzato un servizio di autovetture per portare i lavoratori dalle province confinanti. A Firenze, dove arriveranno anche i lavoratori di Prato e Pistoia, il corteo partirà da piazza Poggi alle 9,30 e per raggiungere piazza SS. Annunziata, con comizio aperto da Francesca Cantini, segretario generale Uil Toscana, e concluso da Serena Sorrentino, segretario nazionale Cgil. A Pisa i lavoratori della costa e del nord-ovest si ritrovano alle 8.45 in piazza Guerrazzi per dirigersi poi in corteo fino a piazza San Paolo all’Orto (comizio aperto dal segretario della Camera del lavoro Gianfranco Francese e concluso da Carmelo Prestileo, segretario Uiltec nazionale). A Siena (Siena, Arezzo, Grosseto) concentramento alle 8,30 alla Lizza, corteo fino a piazza Duomo e alle 11,30 comizio aperto da Sandro Santinami (segretario generale Uil Siena) e concluso da Alessio Gramolati (segretario generale Cgil Toscana).

“Non è bastata la piazza dell’8 novembre – ha spiegato Cantini – di fronte a un governo sordo che non ascolta le istanze dei lavoratori e dei pensionati, di chi permette all’Italia di andare avanti. Il governo non ha dato risposte rispetto a ciò che aveva promesso: il lavoro non si crea per decreto, il Jobs Act non convince, non vediamo possibilità di sviluppo del Paese, mentre diminuiscono gli ammortizzatori sociali, e il bonus degli 80 euro non si estende ai pensionati”.

Nell’occasione, Gramolati e Cantini hanno presentato i dati sul lavoro e precarietà in Toscana:  i contratti a tempo determinato di un giorno crescono del 18%, e del 16% quelli di tre giorni, mentre i contratti a termine di un anno sono l’1%.  Ogni mese sono 18 mila gli avviamenti fra uno e tre giorni. In Toscana, secondo i sindacati, il 45% dei lavoratori ha un contratto a termine, o un part-time, o un contratto atipico: i nuovi avviamenti al lavoro a tempo indeterminato rappresentano una quota dal 9% al 12% del totale a seconda della stagionalità, mentre i co.co.pro sono solo il 4,67%.  Nel complesso nella nostra regione, si contano 190 mila disoccupati, cui secondo Cgile Uil vanno sommati anche 43 mila disoccupati “equivalenti”, ovvero i cassintegrati a zero ore che non hanno reali prospettive di tornare al lavoro.

Scritto da: Redazione Novaradio


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