MILANO – Il gup di Milano, Laura Marchiondelli, ha ‘spacchettato’ in 6 tribunali diversi il procedimento “Ruby ter” in cui Berlusconi è imputato con altre 30 persone – tra le accuse anche corruzione in atti giudiziari – e ha disposto la trasmissione degli atti per competenza territoriale in altri 6 tribunali, tra cui quello di Siena.
Una parte con 16 imputati rimane a Milano. Altre posizioni, con le quali concorre nel reato sempre Silvio Berlusconi, sono state trasferite in altri sei sedi: Torino, Pescara, Treviso, Roma, Monza e appunto Siena. Al tribunale della città del Palio in particolare, la posizione del pianista Danilo Mariani.
A Milano rimarranno 23 imputati, pemier compreso, tra cui quelli accusati solo di falsa testimonianza, mentre si celebrerà a Roma il processo al “menestrello di Arcore” Mariano Apicella. Ora i magistrati senesi, così come quelli degli altri 6 uffici giudiziari dovranno di nuovo riformulare la chiusura delle indagini
Il procuratore aggiunto Pietro Forno e i pm Tiziana Siciliano e Luca Gaglio, titolari dell’indagine, hanno preso la parola in aula per il loro intervento con il quale ribadiranno la richiesta di processo per il leader di Forza Italia e le ragazze ospiti alle feste a villa San Martino.
