TOSCANA – E’ un coro di attestati di vicinanza da parte dell’intero arco politico nei confronti di Enrico Rossi aggredito ieri sera alla festa dell’Unità di San Miniato con il lancio di un secchio di letame da pate di un imprenditore locale, Giovanni Cialdini, titolare di un impianto di macellazione halal, arrabbiato contro i limiti imposti alal norme regionali al numero degli animali
Dopo che già ieri sera il premier Reni ha teefonato a Rossi per esprimergli solidarietà, oggi tutto il Partito Democratico tstimonia vicinanza al governatore. Di atto “ingiustificabile, antidemocratico e intollerante” parla il segretario regionale Dario Parrini, mentre il capogrupppo regionale Leonardo Marras ha espresso la solidarietà del’intero gruppo consiliare dem.
Attestati di solidarietà anche solidarietà anche da Ms5, con il capogruppo in Regione Andrea Quartini che ha telefonato a Rossi. “La politica – spiega – deve rimanere nel dialogo civile”.
A nome dei sindaci toscani, il presidente dell’Anci Toscana Matteo Biffoni, parla di “aggressione violenta e senza alcuna giustificazione”. Il sindaco di San Miniato, Vittorio Gabbanini si dice “preoccupatoc perché un simile atto brutale si è verificato all’interno di un momento che sarebbe dovuto essere di confronto e dibattito con i cittadini”. “Nessuna diversità di opinioni giustifica aggressioni come questa” commenta con un tweet il sindaco Dario Nardella. Anche per sindaco di Sesto Fiorentino Lorenzo Falchi (Sinistra Italiana) “le differenti opinioni non possono e non devono mai far venir meno il rispetto per le persone e per le Istituzioni”.
“In questi tempi difficili è compito di chi ama la democrazia, la solidarietà e il rispetto difendere i nostri valori più profondi” commenta la segretaria toscana Cgil dalida Angelini, mentre il segretario Cisl Toscana Riccardo Cerza “qualunque protesta o contestazione deve sempre rimanere nell’alveo della non violenza”.
Solidarietà a Rossi anche dal neosindaco di Cascina, la leghista Susanna Ceccardi, che poi però colglie l’occasione per una polemica anti-islam: “Il metodo islamico di macellazione è pura ferocia”.
