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Secondo l’Irpet l’economia Toscana cresce, ma solo dello 0,7% – ASCOLTA

today04/07/2017

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FIRENZE – “La Toscana si conferma, relativamente al nostro paese, una regione che eccelle, dinamica e resiliente. Questo però non ci consola”. Lo ha detto il presidente della Regione Enrico Rossi in occasione della presentazione del rapporto Irpet sull’economia toscana nel 2016.

Lo scorso anno, evidenzia il rapporto, per il terzo anno consecutivo la Toscana è cresciuta registrando un +0,7%, considerato il massimo che il sistema può esprimere in questo momento. “E’ un dato che consolida l’inversione di tendenza, anche se si tratta di una crescita troppo debole per essere rassicurante” ha sottolineato il direttore dell’Irpet, Stefano Casini Benvenuti. A livello di export, a causa del peggioramento del contesto internazionale, la Toscana ha registrato nel 2016 una crescita del solo 0,6%, nel primo trimestre del 2017 le esportazioni sono invece nuovamente aumentate. A livello occupazione lo scorso anno si è chiuso con un segno positivo (+1,9%), crescita anche nel primo trimestre 2017 (+1,6%). Tra le principali preoccupazioni la difficoltà ad avviare nuovi investimenti, sia privati che pubblici. Inoltre Il reddito delle famiglie in Toscana, secondo Irpet è cresciuto del 2%, a stabilità di prezzi mentre i consumi solo dell’1,1%. A livello economico-sociale invece continua il divario tra la costa e il resto della regione.

>> Ascolta l’intervista a Enrico Rossi

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    Secondo l’Irpet l’economia Toscana cresce, ma solo dello 0,7% – ASCOLTA Redazione Novaradio

Ad oggi la giunta regionale toscana centra gli obiettivi fissati nel 2016 con il programma di sviluppo economico, bussola per l’azione di governo nella legislatura: tutti raggiunti, quantomeno quelli al momento verificabili.

La Toscana si era data traguardi quasi tutti superiori alla media dell’Italia: il riferimento erano gli obiettivi di Europa2020. Il tasso di occupazione è aumentato al di là delle aspettative e si avvicina già a quello prospettato per il 2020. Il tasso di abbandono scolastico è drasticamente calato al di sotto dell’obiettivo previsto per il 2020 e si avvicina oramai al livello posto per l’Europa.

Per il 2016 il traguardo era infatti il 14,6 per cento e il 12,6 nel 2020: il valore osservato è l’11,5 per cento. Il peso dei laureati nelle popolazione tra 30 e 34 anni ha superato di due punti percentuali il valore previsto per il 2016 ed coerente con l’obiettivo finale al 2020. Il peso degli occupati nell’industria in senso stretto è addirittura aumentato, mentre l’obiettivo era quello di mantenerne da qui al 2020 semplicemente l’attuale valore. Crescono anche i consumi elettrici da fonti rinnovabili, specchio di una Toscana più green.

Scritto da: Redazione Novaradio


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