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Rivoluzione Publiacqua, cambiano i metodi di pagamento

today08/08/2017

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FIRENZE – Pagamenti non più a scaglioni ma in base ai consumi effettivi, sconti del 30% e agevolazioni, anche a fini agricoli, per le imprese che utilizzano acque reflue e riciclate o a chi irriga in modo intelligente ed efficiente senza sprechi. E, più in generale, un’armonizzazione complessiva dei canoni demaniali idrici in Toscana. Questo quanto previsto, in sintesi, due delibere approvate ieri dalla Giunta regionale per portare a regime la transizione di canoni e regolamenti in materia che fino al 2015 dipendevano dalle Province.

Ci sarà inoltre più tempo, fino al 30 novembre 2017, per mettersi in regola sull’imposta dell’anno scorso ancora non pagata. Si snelliscono poi le procedure per acquisire pareri, nulla osta e atti di assenso necessari al rilascio della concessione, che in questi anni hanno generato più di un ritardo. Infine con i grandi utenti, come Anas o Autostrade, aziende elettriche come Terna o Enel, potranno in futuro venire stipulati accordi specifici.

Scritto da: Redazione Novaradio