FIRENZE – Anche Firenze partecipa al Cittadinanza Day”, la giornata di mobilitazione nazionale promossa da “L’Italia sono anch’io” e #ItalianiSenzaCittadinanza per chiedere al Parlamento di approvare la cosiddetta legge sullo “ius soli temperato”, la riforma promessa e sostenuta dal governo a guida Pd ma che da mesi è bloccata alla Camere per l’opposizione dei centristi di Ap e i calcoli elettorali di parte dei Dem.
Un scatto di orgoglio e coerenza, quello chiesto al parlamento, che possa dare una risposta a quelle persone – un milione circa – che da anni, talvolta decenni, vivono, studiano e lavorano nel nostro paese, parlano italiano e in Italia pagano le tasse, ma che essendo nati da genitori stranieri non possono dirsi pienamente cittadini, non possono muoversi liberamente e non possono votare.
L’appuntamento per la manifestazione è fissato a partire dalle 12 in piazza santa Maria Novella, con un flash mob organizzato da Udu – Sinistra Universitaria, Arci, Cgil, Giovani Democratici: striscioni, volantini, palloncini tricolori, laboratori creativi e testimonianze.
Come quella di Hamilton Dollaku, segretario Udu Firenze, albanese di nascita ma da 14 anni in Italia: “Questo è il mio paese, ma ogni anno a luglio devo fare richiesta di rinnovo del permesso di soggiorno, e devo aspettare fino a febbraio per ottenere i documenti. Senza, non posso allontanarmi dall’Italia per un viaggio altrimenti rischio l’espulsione. Pago regolarmente le tasse universitarie, eppure non mi è concesso il diritto di votare”.
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