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David Rossi. Per il gip un “suicidio annunciato. La vedova: “Indagini fatte male”

today12/10/2017

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SIENA –  “Io ho la certezza che mio marito sia stato ucciso, che qualcuno l’ha gettato dalla finestra del suo ufficio. Spero si torni a indagare”. A parlare è la vedova di David Rossi, Antonella Tognazzi, che in un’intervista stamani al Corriere della Sera torna sulla morte del capo comunicazione Mps precipitato da un finestra della sede della banca a Rocca Salimbeni nel marzo 2013, a pochi giorni dallo scoppio del crack della banca.

Dei festini a base di droga e sesso di cui ha accennato l’ex sindaco Pierluigi Piccini, dice: “Non mi interessano i pettegolezzi, la mia convinzione è che le indagini sono state fatte male”. Tra i particolari ricordati: i segni sul corpo di David, non compatibili con una caduta dall’alto. Oltre a questo più volte sono state sottolineate altre  anomalie: così come la mancata acquisizione come prove dei suoi vestiti o l’analisi delle celle telefoniche nelle ore prossime alla morte di David. “Non lo avevo mai visto così – dice ancora la vedova Rossi ricordando quel periodo – a fargli così tanta paura non poteva essere un’inchiesta nella quale oltretutto lui non era neppure indagato”.

In tanto oggi la Procura della Repubblica di Siena, oggi ha comunicato di aver pubblicato integralmente sul proprio sito – www.procurasiena.it – l’ordinanza di archiviazione del gip Roberta Malvasi depositata in data 4 luglio 2017. Un scelat presa per venire incontro alle esigenze di una completa informazione dopo la richiesta, “da più parti”, di fornire “chiarimenti in merito alle asserite criticità ed anomalie dell’indagine.

Dall’ordinanza si legge che non ci sono elementi che, “oltre ogni ragionevole dubbio”, possano delineare uno scenario diverso da quello di un suicidio “annunciato”. “E anche se non si ritenesse congruamente dimostrata la causalità suicidiaria della morte”, che a parere del gip emerge con “ragionevole certezza” dalle indagini, “non potrebbe comunque che prendersi atto del vuoto probatorio che permane” a sostegno dell’ipotesi dell’omicidio. Le indagini, spiega il magistrato, hanno escluso che nella sua stanza vi fossero altre persone e che abbia avuto colluttazioni prima della caduta. Ma soprattutto “la morte costituisce l’inveramento di un proposito che Rossi manifestava già da alcuni giorni e del quale lui stesso ha inteso lasciare testimonianza scritta con i messaggi alla moglie”.

Scritto da: Redazione Novaradio


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