News

Danni Tav in Mugello, in arrivo 47 milioni e qualche treno in più – ASCOLTA

today04/12/2017

Sfondo
share close

FIRENZE – Un tesoretto da 47 milioni di euro perduto e ricoperto che sarà destinato a migliorare il sistema dei trasporti su ferro in Mugello.  Stamani a Firenze l’attesa firma del protocollo d’intesa che porterà 47 milioni di euro per lo sviluppo delle linee ferroviarie faentina e Valdisieve, i principali collegamenti su rotaia tra il Mugello e Firenze.

Regista di questo accordo, che ha visto allo stesso tavolo i sindaci dei comuni del Mugello, l’assessore alle infrastrutture della Regione toscana Vincenzo Ceccarelli ed i rappresentanti di Rfi e Anas, il viceministro alle infrastrutture Riccardo Nencini che ha spiegato come il protocollo firmato stamani consentirà a Rfi di dare il via ad un programma di interventi concordato con il territorio e servirà anzitutto a risistemare le stazioni della Faentina ma anche ad abbattere le barriere architettoniche ed eliminare i passaggi a livello da Vicchio a Rufina.

Il viceministro Nencini ha poi annunciato che è allo studio la soluzione per potenziare gli attuali trasporti sulla Faentina nelle ore di punta per migliorare il servizio.

>>> Ascolta il viceministro ai trasporti Riccardo Nencini

  • cover play_arrow

    Danni Tav in Mugello, in arrivo 47 milioni e qualche treno in più – ASCOLTA Redazione Novaradio

Nel protocollo si prevede anche la realizzazione del prolungamento della una pista ciclabile che collegherà il lago di Bilancino con l’esistente tracciato che da Vicchio arriva lungo la Sieve a Borgo San Lorenzo e a San Piero.

I soldi arrivano con quasi 20 anni di ritardo come compensazione per l’operazione Tav del Mugello e adesso verranno destinati in gran parte alla risistemazione delle stazioni della Faentina ma non solo.

Scritto da: Redazione Novaradio


Articolo precedente

News

Bandiera neofascista in caserma. Nardella: “Preoccupato”

FIRENZE  - "E' stata una leggerezza, non sapevo che fosse un simbolo dei neonazisti": si sarebbe giustificato così il carabiniere che ha affisso nella sua  camera della caserma Baldissera la bandiera con la croce nera del Secondo Reich, utilizzata in tutta Europa da gruppi neonazisti, come mostrato da "Il sito di Firenze". Il militare, 23 anni, originario di Roma, afferma anche di non essere un neonazista e di essere un […]

today04/12/2017


0%