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Maltempo. Rossi promette a breve fondi di microcredito e sportello imprese

today30/07/2019

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AREZZO – “Anche se da Roma non arriveranno i fondi necessari, la Regione garantirà comunque quanto serve a realizzare gli interventi in somma urgenza, quelli necessari a ripristinare le condizioni di sicurezza per i cittadini”.

È la promessa che il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, ha fatto di fronte al sindaco di Arezzo Alessandro Ghinelli e agli altri amministratori aretini, convocati presso la sede del Genio civile ad Arezzo per fare il punto della situazione dopo l’ondata di alluvioni e allagamenti che nello scorso fine settimana ha colpito in particolare questa zona della Toscana.

Questo evento per numero di cittadini coinvolti, circa 20.000, è paragonabile a quello che due anni fa ha colpito Livorno, dove sono stato nominato commissario. Mi auguro di poterlo essere, e fin dalla settimana prossima, anche ad Arezzo”. Tutto questo potrà avvenire se sarà firmato il decreto ministeriale che proclama lo stato di emergenza nazionale.

Nel frattempo la Regione è pronta a mettere in campo le proprie risorse, come quelle che tramite Fidi garantiscono alle imprese e ai privati danneggiati dei prestiti di microcredito fino a 20 mila euro da restituire in 10 anni a tasso zero per magazzini danneggiati, scorte distrutte e altri danni subiti dalle imprese.

Un ragionamento a parte verrà fatto per i danni in agricoltura, settore che non rientra nello stato di emergenza, ma per il quale verrà comunque chiesto lo stato di calamità. Rossi ha telefonato al ministro delle Politiche agricole Gian Marco Centinaio a visitare i luoghi colpiti dall’alluvione dello scorso week end.

Anche le istituzioni locali e le imprese possono fare qualcosa. “Abbiamo la necessità di avere, entro questo venerdì, una stima dei danni subiti dalle attività produttive e dai privati” ha detto Rossi invitando le istituzioni locali a fornire stime esatte e non sovrastimate da inviare a Roma.

Tra gli altri provvedimenti adottati o in programma Rossi ha annunciato l’apertura di uno sportello per aiutare cittadini e imprese nella compilazione dei moduli per certificare i danni subiti e chiedere contributi. “Contiamo di aprirlo nella settimana prossima presso il Genio civile” di Arezzo, ha spiegato Rossi, che stamani era nella città toscana.

Rossi ha sottolineato come le zone industriali colpite siano quattro: quelle di San Zeno, Rigutino, Cesa e Montagnano. I comuni interessati, oltre al capoluogo sono quelli di Monte San Savino, Civitella, Castiglion Fiorentino, Manciano, Foiano e Castel Focognano.

Il sindaco di Arezzo Alessandro Ghinelli, si spiega sempre dalla Regione, si è dichiarato soddisfatto per gli impegni assunti dal presidente Rossi e quello di Abbadia San Salvatore lo ha ringraziato per la presenza e la solerzia.

Scritto da: Redazione Novaradio


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