Fondazione Open, Alberto Bianchi indagato per traffico di influenze

FIRENZE – Avviso di indagine per traffico di influenze – quello che un tempo era il reato di concussione – per l’avvocato Alberto Bianchi, 65 anni, storico legale di Renzi, suo collaboratore della prima ora e alungo presidente della Fondazione Open, la cassaforte del renzismo che 5 anni ha raccolto qualcosa come 6,7 milioni di euro a sostegno delle iniziative dell’ex premier, Leopolde comprese, fino a alla sua chiusura nel gennaio scorso.

Una nuova tegola politico-giudiziaria per Matteo Renzi, pochi giorni dopo varo della nuova formazione politica “Italia viva”. Secondo i pm fiorentini, Bianchi avrebbe promesso favori politici in cambio di finanziamenti alla Fondazione.

L’indagine sarebbe partita da quella sui fratelli Conticini – tra cui il cognato di Renzi – indagati a vario titolo per aver utilizzato circa 10 milioni di euro raccolti per l’aiuto alle popolazioni dell’Africa per operazioni di speculazione finanziaria e immobiliare. “Accuse fumose” per il legale di Bianchi, Nessun commento da parte di Renzi.