News

Stadio, Pessina “riapre” sul restyling. Sul nuovo impianto è gelo tra Firenze e Campi Bisenzio

today24/09/2019

Sfondo
share close

FIRENZE – Sempre più acceso il dibattito tra le alternative – restyling del Franchi o nuovo impianto. Dopo il no della direttrice del Mibact al progetto dello studio Archea di Casamonti per il recupero dello stadio di Campo di Marte che prevede la copertura dell’anello e l’abbattimento delle curve, il restyling sembrava archiviato, almeno stando alle parole del sindaco Nardella (“non pare ci siano le condizioni”).

A riaprire uno spiraglio è però il sovrintendente Andrea Pessina che oggi in un’intervista a La Nazione ribadisce di aver bocciato il progetto perché demolendo il 30% delle vecchie strutture “snatura” lo stadio, ma aggiunge subito: “Si possono tranquillamente costruire due curve interne, come in parte era già stato fatto per i Mondiali di Italia ’90. Cercando poi di trovare una soluzione ottimale per sfruttare lo spazio tra le tribune interne e le curve esterne”. Con un invito neppure tanto velato : “A noi hanno presentato solamente il progetto di Casamonti. Anche se so che altri architetti hanno mostrato progetti alla Fiorentina”.

Una via d’uscita che potrebbe servire a disinnescare il conflitto tutto interno alla città metropolitana che si è incendiato: il sindaco di Campi Bisenzio si è inserito nella questione proponendo l’are da 30 ettari a nord di Villa Montalvo, già opzionata a suo tempo dai Della Valle per il centro sportivo (che ora è stato deciso si farà a Bagno a Ripoli): l’area è libera e senza vincoli, basterebbero 180 giorni per le autorizzazioni e 3 anni per i lavori.

“Impossibile” si replica da parte del Comune di Firenze, la zona è lontana dallo svincolo autostradale e dalla ferrovia, e sarà senza tramvia almeno fino al 2023. Mentre il sindaco Nardella – che oggi non vuole commentare le parole di Fossi – rilancia l’ipotesi di “cittadella light” con spostamento parziale e “per step” della Mercafir: “Quattro anni e mezzo al massimo per finire i lavori” ha promesso e giurato, illustrando i punti forti del progetto: la variante urbanistica già approvata, la vicinanza alla città e alle infrastrutture di trasporto, un progetto di massima già pronto.

Non abbastanza per sgombrare le incognite sui tempi e costi per le autorizzazioni e il trasloco del Mercato ortofrutticolo, tali da aver spaventato lo stesso patron viola Rocco Commisso: “5 anni? Troppi per uno stadio” ha detto pochi giorni fa dopo il sopralluogo a Novoli, aggiungendo: “Sui lavori alla Mercafir pensavo si fosse più avanti”

Scritto da: Redazione Novaradio


Articolo precedente

Cultura

Trecento appuntamenti in città per l’Eredità delle donne

FIRENZE - Concita de Gregorio, Geppi Cucciari, Michela Murgia, ma anche Elsa Fornero, Ada Colau e Carlotta Sami: sono alcune delle protagoniste della seconda edizione de 'L'Eredità delle donne' la rassegna ideata e diretta da Serena Dandini,dedicato ad Anna Maria Luisa de' Medici, l'Elettrice Palatina, in programma dal 4 al 6 ottobre in vari luoghi della città. Al centro dei circa trecento appuntamenti le due serate ideate e condotte dalla […]

today23/09/2019


0%