FIRENZE – “Per tutto il mondo sarà decisivo quello che sceglierà la Cina: sanità privata o pubblica. Noi ci auguriamo che la vostra decisione vada nel senso di una sanità per tutti, pubblica e gratuita”. Questo l’auspicio espresso dal presidente toscano Enrico Rossi, nel corso dell’incontro oggi a Firenze con il ministro della Salute cinese Ma Xiaowei, in visita con una delegazione dopo la firma a giugno di un accordo quadro di collaborazione sulla sanità. “In Toscana – ha sottolineato Rossi – e anche in tutta Italia è così: sanità pubblica, e di alta qualità. Dalle decisione che prenderà la Cina dipenderà il tipo di sanità del mondo. E ci fa piacere questo vostro interesse per il nostro modello sanitario”.
La delegazione guidata dal ministro della salute Ma Xiaowei stamani è stata ricevuta nella sede della presidenza in Palazzo Strozzi Sacrati da Rossi e dall’assessore al diritto alla salute Stefania Saccardi, quindi ha visitato gli ospedali di Santa Maria Nuova e il Meyer.
La collaborazione tra Regione Toscana e Cina in ambito sanitari, attiva da circa dieci anni, soprattutto per quanto riguarda la formazione degli operatori e gli scambi di buone pratiche, ha già visto il coinvolgimento di qualcosa come 1.700 operatori del settore sanitario, come ha spiegato l’assessore Saccardi.
Ora la collaborazione fa un ulteriore passo in avanti: l’incontro bilaterale di oggi arriva a seguito della firma, nel giugno scorso, di un accordo quadro di collaborazione tra HHDC (Centro per lo sviluppo delle risorse umane in sanità) della Commissione Nazionale per la Salute della Repubblica Popolare Cinese, su i temi quali gestione sanitaria, salute pubblica e medicina clinica, ricerca sanitaria, sistema di emergenza sanitaria, integrazione tra medicina tradizionale cinese e medicina occidentale, salute globale.