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Coronavirus e ripartenza. Cgil contro Confindustria: “Prima la salute” – ASCOLTA

today03/04/2020

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TOSCANA – Posizioni contrapposte sull’estensione del blocco del sistema produttivo fino al 13 aprile. Da un parte Confindustria Toscana in una nota denuncia il rischio dei danni strutturali di uno stop prolungato e propone la ripartenza anticipata da parte di quelle imprese che possono assicurare gli standard di sicurezza.  “Rimandare la riapertura delle aziende – dicono gli industriali – indebolirà ulteriormente la tenuta del sistema economico regionale, già messa a dura prova dalla crisi e che, si stima, sta già perdendo 1,2 miliardi di euro al mese di valore aggiunto”.

Dall’altra parte per i sindacati prioritario è invece tutelare prima di tutto la salute dei lavoratori.  “Siamo consapevoli – dei danni economici e sociali della situazione che siamo vivendo” ha detto stamani a Novaradio Paola Galgani, segretaria della Camera del lavoro metropolitana di Firenze.

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    Coronavirus e ripartenza. Cgil contro Confindustria: “Prima la salute” – ASCOLTA Redazione Novaradio

“Ad oggi abbiamo ricevuto le richieste di CIG in deroga per qualcosa come 45 mila lavoratori solo nella nostra area. Ed è una stima per difetto – spiega. “Ma vediamo anche le persone continuare ad ammalarsi e morire – aggiunge – e non possiamo permetterci una ripartenza prima che siano garantite le condizioni di sicurezza”. E avverte: “Questo comporterà sicuramentoe n ripensamento non solo della sicurezza sul lavoro, ma dello stesso modo in cui dovremo organizzare l’intero sistema”: dalla scuola alle fabbriche, dagli uffici ai trasporti, dal turismo e ai locali publici.

>>> Clicca per ascoltare l’intervista integrale a Paola Galgani

Scritto da: Redazione Novaradio


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