FIRENZE – Tanti ospiti per un programma fitto di eventi per la seconda edizione di “Stella Rossa” la festa dell’ARCI di Firenze, organizzata dal 3 al 5 settembre prossimi in via della Funga 27/a, sul lungano del Varlungo, in collaborazione con i circoli del comitato territoriale fiorentino e le associazioni affiliate. Tra queste, la presenza della presidente nazionale ARCI, Francesca Chiavacci, del disegnatore Gianluca Costantini, oltre che degli artisti che si avvicenderanno sul palco per le serate musicali e di spettacolo : Giacomo Toni, Zeronauta e Pe no Chao, oltre al collettivo Three Faces.
“Una festa che per i circoli coinvolti e le altre associazioni che ci hanno aiutato rappresenterà un momento importante di ritrovata socialità e di volontà di ripartenza” spiega il presidente ARCI Firenze, Jacopo Forconi, stamani a Novaradio: “Nonostante il periodo complicato, anche quest’anno abbiamo deciso di riproporre la nostra festa, con un’attenzione particolare proprio alla sicurezza”. Per questo glia ccessi alla festa saranno contingentati, e l’uso della mascherina all’interno della festa sarà obbligatorio.
>>> Clicca per ascoltare l’intervista a Jacopo Forconi, presidente ARCI Firenze
Dietro le limitazioni imposte dalle precauzioni anti-covid19, grande l’impegno e lo sforzo organizzativo compiuto da ARCI Firene e le altre realtà che hanno partecipato alla realizzazione della festa: l’Associazione Culturale La Chute, Icchè ci vah ci vole, Progeas family, Fiore sul Vulcano, Three Faces e InStabile Culture in Movimento.
Tra gli eventi da segnalare, venerdì 4 settembre, il vernissage della mostra “Gianluca Costantini: Disegnare la realtà”, artista-attivista da anni impegnato in battaglie per i diritti civilei e autore delle recenti campagne grafiche per la liberazione di Patrick Zacky. La mostra,visibile durante il festival, sarà presentata dall’artista, in dialogo con il Presidente di Arci Firenze Jacopo Forconi (ore 18:30).
Sabato 5 Settembre giornata dedicata all’ambiente con il workshop di illustrazione e fumetto per i più piccoli a cura dell’Associazione BLIFF e l’incontro sulla crisi climatica, promosso con Europe Direct, che vedrà la partecipazione di Francesca Chiavacci, Presidente di Arci Nazionale, Antonio Tricarico di Re:common, Tommaso Marconi di Fridays For Future e Jacopo Bencini membro dell’Italian Climate Network.
Tutte le sere ristorante aperto a menù fisso con tripla opzione: carne, vegetariana e per bambini. Il ristorante prevede speciali cene a base di cinghiale e di tortelli mugellani, con l’impegno di decine di volontari delle case del popolo fiorentine e dei cuochi della Casa del Popolo “Stella Rossa” di Signa e della Casa del Popolo di Barberino di Mugello.
Al fine di rispettare le norme anti-covid, il numero dei posti a cena verrà limitato a 150 persone per ogni serata. Per questo è fortemente consigliata la prenotazione scrivendo a ballini@arci.it. L’ingresso è libero fino ad esaurimento posti.
“Stella Rossa” sarà trasmessa in diretta da Novaradio città futura, la radio dell’Arci di Firenze, sulle sue frequenze con collegamenti dalla festa ed interviste ai protagonisti.
Gianluca Costantini è un artista attivista che da anni combatte le sue battaglie attraverso il disegno. Censurato sul web dal governo turco, ha indignato molti lettori francesi per un breve fumetto sulla storia dei terroristi di “Charlie Hebdo”. Collabora attivamente con le organizzazioni ActionAid, Amnesty, Cesvi, ARCI e Oxfam. I suoi disegni sono diventati il racconto del HRW Film Festival di Londra, del FIFDH Festival dei diritti umani di Ginevra, Del Festival dei Diritti umani di Milano e del Festival di Internazionale a Ferrara.
Pé no Chão si propone di presentare all’attenzione del pubblico italiano ed europeo proprio quel lato meno noto, ma forse più autentico della cultura popolare del Brasile. Il repertorio è costituito dai classici del forró tradizionale, chiamato pé de serra, impreziosito dai brani originali della cantante baiana Mariane Reis. La formazione è quella canonica con fisarmonica, triangolo e zabumba, arricchita dalla presenza della chitarra a 7 corde, strumento tipico della musica brasiliana. I concerti di Pé no chão sono, ormai da alcuni anni, momenti di gioia collettiva, occasioni di incontro fra persone di origini diverse, divertimento puro e scambio culturale