News

“Curiamo la Socialità”, la protesta dei Circoli contro il Dpcm – ASCOLTA

today30/10/2020

Sfondo
share close

FIRENZE – I piedi, con i cartelli, davanti ai cancelli e alle serrande abbassate delle centinaia di Cicoli, SMS e Case del Popolo da lunedì costrette a chiudere per effetto delle nuove regole del Dpcm di domenica scorsa: non solo interrompere le loro attività, culturali, ludiche o ricoreative, ma di abbassare il bandone tout court.

E’ la protesta, pacifica ma ferma lanciata dall’ARCI a tutti i livelli territoriali, e con la campagna #noncistiamo “Curiamo la socialità”, che da oggi corre sui social, raccogliendo le foto di tanti Circoli in mobilitazione (clicca qui per vedere alcune delle foto): un modo per segnalare la netta contrarietà ad un decreto – e delle circolare interpretativa del Viminale – che dalla sera alla mattina hanno imposto di chiudere a tutti  circoli, segnalare la contraddizione di tenere aperti bar e ristoranti fino alle 18 ma non quelli dei Circoli.

L’appello di ARCI – condiviso da altre organizzazioni circolistiche come Acli e Mcl – a livello regionale è stato sposato, ripreso e rilanciato da Anci Toscana, e perfino da alcune forze di centrodestra. L‘assessore toscano al welfare Serena Spinelli ha espresso l’auspicio che le nrme possano essere riviste, e permettere quantomeno l’apertura dei bar dei Circoli per permettere loro il sostentamento economico e la sopravvivenza.

Speriamo che si possa arrivare ad una revisione dell’interpretazione restrittiva delle norme – spiega stamani a Novaradio Jacopo Forconi, presidente Arci Firenze. Non solo perché un’altra chiusura potrebbe essere fatale per molti circoli, ma perché danneggebbe in modo pesante molti territori e comunità, dove i Circoli sono fondamentale e spesso unico punto di riferimento della socialità, in particolare nei paesi più piccoli e periferici”

>> Ascolta l’intervista integrale a Jacopo Forconi

“L’ARCI e i suoi circoli sono in mobilitazione oggi in modo assolutamento pacifico – dichiara ancora Forconi, che in riferimento alla manifestazione non autorizzata annunciata per stsasera in piazza Signoria con un volantino senza firma, aggiunge: “Non come fanno altri che si nasconodo nell’anonimato per soffiare sul fuoco della tensione e della violenza”.

Scritto da: Redazione Novaradio


Articolo precedente

News

Covid,19, medici di base in sovraccarico. “Disposti a fare i tamponi, ma in sicurezza” – ASCOLTA – ASCOLTA

TOSCANA - "Va male, malissimo, siamo oberati, non esiste pace, siamo vicini al punto di non ritorno, il sistema sta per scoppiare, completamente". Così Alessio Nastruzzi, segretario generale della Federazione italiana medici di medicina generale (Fimmg) della Toscana, parlando delle condizioni di lavoro dei medici di famiglia in tempi di emergenza Covid. "Da segretario generale - prosegue - lancio un grido di allarme, serve più personale, infermieri che ci aiutino, […]

today30/10/2020


0%