Cultura

Un cartellone di eventi culturali online con “Scandicci open city winter”

today25/11/2020

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SCANDICCI (FI) – Oltre trenta eventi online tra laboratori, web series, teatro, musica, danza, performance, letture e incontri. È “Scandicci open city winter. La cultura si fa rete”, la rassegna che in programma da oggi a inizio gennaio sui canali social del Comune di Scandicci che vedrà impegnate 21 associazioni culturali del territorio.

La proposta è frutto di un secondo bando pubblico, dopo quello estivo, che ha destinato circa 47mila euro sia per sussidi alle associazioni con difficoltà di bilancio (riservata a chi ha sede a Scandicci) che per la realizzazione di progetti culturali (aperta a tutti). Oltre l’80% delle richieste sono arrivate per la progettazione, un segnale che secondo il comune “evidenzia una grande vivacità del settore nonostante il drammatico blocco delle attività culturali e la grande necessità di occasioni per continuare a lavorare e a relazionarsi con il pubblico”.

>> Ascolta l’intervista all’assessore alla cultura di Scandicci Claudia Sereni <<

A inaugurare il programma, oggi ‘RespirArea. Incursioni artistiche nei luoghi comuni’, a cura del Teatro Studio Krypton, protagonista anche venerdì 27 novembre (ore 13) con il video di Cesare Baccheschi “Dove i turisti non vanno”: quattro azioni realizzate per il progetto Respirarea a cura di Pietro Gaglianò.  Sabato 28 novembre (ore 16) la Proloco Piana di Settimo presenta Gino Terreni “L’artista toscano della Memoria”. Gino Terreni (Empoli 1925-2015) è stato un artista ed un docente italiano legato alla corrente Espressionista. Nella stessa giornata, ma alle 18, Mascarà Teatro Popolare d’arte presenta “Rodari! Rodari! Un signore di Scandicci …” – favole, filastrocche e canzoni da Gianni Rodari. Mercoledì 2 dicembre (ore 21) Artemia presenta “Due voci per il Castello dell’Acciaiolo”, Visita guidata con monologo teatrale. Giovedì 3 dicembre (ore 20.45) Teatro D’Almaviva presenta il primo studio di “Basta Barbablù”, performance di teatro – danza ideata e diretta da Duccio Barlucchi con Sabina Cesaroni e Isabella Quaia, in occasione della Giornata Mondiale contro il femminicidio.

Venerdì 4 dicembre (ore 21) Avatar presenta “L’Impollinatore”, con la drammaturgia e regia Giovanni Guidelli con Giovanni Guidelli e Francesco Grifoni dedicato ai temi dei mutamenti climatici. Domenica 6 dicembre (ore 15) Lo stanzone delle apparizioni presenta “Bread and Roses”, storie straordinarie di ordinaria discriminazione. Incontro con Daniela Morozzi, l’Avvocata Marina Capponi e alcune esperte e operatrici del settore e musiche di Chiara Riondino. Venerdì 11 dicembre (ore 21) Sta Spazio Teatrale Allincontro presenta “Ritrovarci” in collaborazione con Circolo Arci Badia a Settimo. In scena il soliloquio a 2 voci per cinquant’anni di cultura popolare “Gobbo a mattoni” di Riccardo Goretti con Riccardo Goretti e Massimo Bonechi. Regia Massimo Bonechi. Il 18 dicembre – sempre alle 21 – STA Spazio Teatrale Allincontro torna in scena con “Io Sono Partito- Una storia di parte, una storia di tutti” di e con Riccardo Goretti e Massimo Bonechi.

Sabato 12 dicembre (ore 16) Stazione Utopia presenta “Binoculus”, video conversazioni di storia dell’arte Badia a Settimo, l’abbazia che creò Firenze – a cura di Elena Cardinale. Una serie di video conversazioni on line, su storia e storia dell’arte, condotte da ricercatori, guide turistiche, storiche dell’arte. Nel programma di Scandicci Open City Winter spazio anche all’associazione Rete Semi Rurali che lunedì 14 dicembre (ore 20.30) presenta La Casa Dell’agrobiodiversità. In streaming verrà proposta la presentazione del libro “Oltre il biologico” di Matteo Mancini. L’associazione torna online lunedì 21 dicembre (20.30) con il laboratorio di tradizioni popolari toscane “La sera de’ canti” con le Comari Sull’Uscio.

Sabato 19 dicembre (ore 18) Officina dei Sogni presenta “Stretta la foglia larga la via”, 
una performance teatrale trae ispirazione dal libro omonimo di S. G. Lombardini, ex insegnante che durante l’estate 2019 ha intrattenuto i bambini con la lettura di racconti, filastrocche e storie successivamente riscritte e reinterpretate dai bambini. Domenica 20 dicembre (ore 15) Amat propone “ce LA FA RE mo” a cura della Unconventional Orchestra, ensemble musicale che si presenta al pubblico con una web serie. Alle 18 ART-U presenta “Chi ha paura del temporale?”, spettacolo per bambini dai 6 ai 13 anni. Nel programma della rassegna spazio anche a tre appuntamenti proposti da Nem – Nuovi Eventi Musicali, che porta in calendario il progetto in prima assoluta “Mente d’artista”. Tre artisti, provenienti da tre ambiti diversi delle arti performative (jazz, classica, danza) rappresenteranno tre momenti diversi che intervengono nella mente dell’artista: comporre, interpretare, improvvisare.

 

Scritto da: Redazione Novaradio


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