Cultura

Manifatture Digitali Cinema, crescono gli “studios” pratesi e per futuro Teatro VR e Render Farm

today25/02/2021

Sfondo
share close

FIRENZE – Nuovi laboratori e un progetto che attraverso la tecnologia 5G guarda al futuro dello spettacolo. Sono i nuovi spazi e attività inaugurati nel complesso di Santa Caterina a Prato da Manifatture Digitali Cinema, la rete toscana d’infrastrutture a supporto delle produzioni cinematografiche e audiovisive.

L’antico complesso, che già al 2017 offre supporto a chi sceglie la Toscana come set cinematografico, arriva oggi a 1800 metri quadri di spazi attrezzati e a 950 di aree esterne disponibili per le riprese. Una crescita che corrisponde alla crescita delle attività, iniziate con i servizi cineportuali, integrate nel 2018 con l’apertura delle aule per la formazione e il laboratorio di sartoria, nel 2019 con l’allestimento dello spazio dedicato all’animazione, e oggi, con l’apertura di una sala polifunzionale dedicata alla didattica per il cinema, un secondo laboratorio di sartoria tecnologicamente avanzato, la galleria espositiva e la grande corte esterna.

Oltre ai nuovi spazi presentati oggi per il futuro Manifatture Digitali Cinema, in collaborazione con il Comune di Prato e il consorzio di amministrazioni pubbliche Consiag, sta lavorando al progetto per realizzare nell’Area ex Banci, alla periferia della città, per un Teatro Vr in Real Time, un Campus e una Render Farm. Il progetto, che nell’intenzione della Regione e di FST potrebbe essere inserito nelle proposte della Toscana per il recovery plan, vuole cogliere le opportunità offerte dalla transizione digitale, con l’obiettivo di creare a Prato un polo di servizi formativi e audiovisivi avanzati, a disposizione di tutto il Paese, dedicato a creare nuove collaborazioni con l’industria culturale, la pubblica amministrazione e le imprese.

Non c’è solo il polo pratese di Manifatture Digitali Cinema al centro di nuovi un percorso di ampliamento: a Pistoia a breve troveranno spazio progetti legati al riuso e alla produzione di scenografie, comprese le “scenografie naturali”, in collaborazione con le aziende florovivaistiche locali,  la sede di Siena andrà invece prossimamente a valorizzare l’eccellenza data dalla presenza in città dell’Accademia Chigiana, con la quale potranno essere sviluppati progetti legati alla filiera della musica e del suono.

>> Ascolta l’intervista a Stefania Ippoliti responsabile area cinema della Fondazione Sistema Toscana <<

Scritto da: Redazione Novaradio


Articolo precedente

News

Bekaert, il rinnovo della CIG spacca i sindacati. Cgil: “Grave autorizzare i licenziamenti” – ASCOLTA

FIGLINE VALDARNO (FI) – Divide i sindacati l'accordo firmato ieri per la Bekaert di Figline Valdarno: Grazie all'accordo che consente oltre 100 operai rimasti nell'azienda di Figline Valdarno di usufruire delle residue otto settimane di cassa integrazione covid previste in finanziaria secondo Fim-Cisl e Uilm-Uil, sigle che - al contrario della Fiom-Cgil - hanno firmato l'intesa si scongiurare il licenziamento immediato dei lavoratori ancora in forza. Rimangono dunque 8 settimane […]

today25/02/2021 1 3


0%