Cultura

Riemersi affreschi perduti, si allargano gli spazi degli Uffizi

today22/04/2021

Sfondo
share close

FIRENZE – Gli Uffizi recuperano 2.000 metri quadrati di spazi al piano terra e nel seminterrato facendo riemergere affreschi perduti. Durante i lavori di recupero e restauro degli spazi nell’ala di Ponente del museo, la più vicina al Ponte Vecchio, spiega una nota, sono riaffiorati due affreschi del Seicento: in uno è ritratto il granduca Ferdinando I in un clipeo e l’altro raffigura il giovane Cosimo II de’ Medici a figura intera e a grandezza naturale, con le allegorie di Firenze e Siena, da attribuire all’ambito del pittore Bernardino Poccetti (1548-1612). In un’altra sala poi sono state riportate alla luce tutte le decorazioni eseguite nel Settecento, probabilmente durante il regno di Pietro Leopoldo di Lorena.

Questi spazi, che si trovano al pianterreno della Galleria, faranno parte dell’ingresso al museo e saranno visibili al pubblico. Complessivamente sono state restaurati quasi 2.000 metri quadrati, finora inaccessibili: otto sale dell’ala di Ponente, 14 sale al piano terra dell’ala di Levante e 21 sale nel piano interrato, nell’ambito dei lavori per la realizzazione dei Nuovi Uffizi condotti dalla Soprintendenza insieme alle Gallerie. A partire dalla riapertura si entrerà dalla parte più vicina all’Arno: il biglietto verrà erogato nelle sale dell’ala di Ponente, dove ci sarà un nuovo guardaroba per i gruppi; l’ingresso al museo sarà dirimpetto, al piano terra dell’ala di Levante. Nei sotterranei dell’ala di Levante, dove sono stati collocati i locali tecnici e gli spogliatoi per il personale della Galleria sono state restaurate anche le antiche scuderie medicee. “In questi ultimi cinque anni è stato fatto un enorme progresso nel recupero degli spazi – ha detto il direttore delle Gallerie degli Uffizi Eike Schmidt – progresso che permette ora un accesso al museo più razionale e sicuro, e punti di accoglienza organizzati in modo più efficiente”.

Scritto da: Redazione Novaradio


Articolo precedente

News

Inchiesta Keu, si cercano altri siti con materiali contaminanti

TOSCANA - Potrebbero essere stati smaltiti in altri siti in Toscana, oltre a quelli già individuati nel corso delle indagini, i rifiuti inquinanti derivanti dall'attività delle concerie finiti al centro di un'inchiesta della Dda di Firenze su presunti reati ambientali. Secondo quanto appreso, i carabinieri forestali e del Noe, coordinati dal pm Giulio Monferini, sarebbero al lavoro per individuare ulteriori cantieri dove il 'keu', come viene definita la cenere di […]

today22/04/2021


0%