Vaccini, Giani: “Un milione di dosi all’immunità di gregge, serve uno sprint da parte dei più giovani” – ASCOLTA

FIRENZE –  “Abbiamo superato la soglia di 4 milioni di vaccinazioni, quando arriviamo a cinque milioni, possiamo dire di avere un primo livello di vaccinazione per l’immunità di gregge”. Così ieri il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, rimarcando che per arrivare a quel livello di vaccinazione la grande percentuale che manca è quella dei giovani, cui ha voluto rivolgere un appello: “Da da qui al 15 agosto ci sono ancora 50.000 dosi di vaccino. A settembre saremo ingolfati quindi invito le persone a andare a prenotare il vaccino e a farlo subito”. Il governatore toscano ha risposto anche a chi gli chiedeva dei ritardi della Regione nei vaccini della fascia d’età 12-16 anni: “Se i ragazzi di questa età – ha precisato – non sono ancora vaccinati è perché noi nelle prenotazioni li avevamo messi dopo il 9 agosto. È stata una scelta voluta, volevamo vedere se potevano subentrare problemi come accaduto con Astrazeneca. Siccome ciò non è avvenuto e la vaccinazione sta procedendo bene abbiamo dato il diritto a chi è prenotato dal 9 agosto anche di poter anticipare”.

Proprio per  stimolare la risposta da pert dei più giovani alla vaccinazioni, la Regione questo settimana sarà impegnata nella campagna ‘GiovaniSìVaccinano’, in collaborazione con Anci Toscana, Asl Nord Ovest e Sud Est e le associazioni di volontariato, con l’allestimento di stand e gazebo e distribuzione di materiale informativo, nei luoghi maggiormente frequentati dai giovani in otto località costiere: Massa, Pisa, Livorno, Valli etrusche, Viareggio, Forte dei Marmi, Follonica, Castiglione della Pescaia.

“Il nostro obiettivo – ha spiegato il governatore Giani presentando l’iniziativa – è aiutare loro stessi a prendere consapevolezza dell’importanza della vaccinazione. Un consapevolezza che peraltro sembra già alta, almeno tra i ventenni. “Molto si è detto – ha aggiunto Bernard Dika, consigliere speciale del presidente per le politiche giovanili – sulla presunta irresponsabilità dei giovani nel corso di questa pandemia. Adesso però sappiamo che l’85% dei ventenni toscani ha prenotato il proprio vaccino, con numeri in continuo aumento”.