Un morto e tre infortuni sul lavoro. Sabato lavoratori dell’edilizia in piazza

TOSCANA – Ancora un morto sul lavoro oggi in Toscana: a Bagnone (MS) un uomo di 49 anni è rimasto schiacciato da un trattore che stava guidando. Ferita, per fortuna lievemente, anche un’altra persona. A Cantagrillo (PT) invece un operaio di 40 anni è stato ricoverato in codice rosso all’ospedale San Jacopo di Pistoia, dopo essere caduto dal tetto di un capannone di un’azienda. L’uomo ha riportato traumi a una gamba e a un braccio e non sarebbe in pericolo di vita. L’operaio, dipendente di una ditta esterna, si trovava sul tetto del capannone per i rilevamenti dei fumi di scarico dell’azienda. Un altro incidente sul lavoro è avvenuto a Pieve a Nievole, dove un operaio è caduto da un’altezza di circa 2 metri nel vano caldaia che stava rimuovendo.

Il settore edile è uno di quelli più colpiti da incidenti: secondo i dati Inail in Toscana nel settore delle costruzioni, nel periodo gennaio-settembre 2021 ci sono state (dati Inail) 1.877 denunce di infortunio sul lavoro, il 23,3% in più dello stesso periodo dell’anno precedente, un aumento non giustificato dal fermo di parte del settore edile nel lockdown 2020. Lo evidenziano le sigle sindacali degli edili Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil della Toscana ricordando che il 13 novembre saranno con i lavoratori del settore alla manifestazione di Roma (piazza Santissimi Apostoli, ore 9.30) intitolata “Basta morti sul lavoro, basta over 60 anni sui ponteggi, sì alla patente a punti contro le irregolarità nei cantieri” e dove saranno chieste forme di pensione anticipata per chi pratica lavori usuranti come quelli in edilizia.