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Rider, prima intesa su imprese “etiche”. E a Firenze debutta il delivery senza algoritmo

today10/11/2021

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FIRENZE – Un albo che riunisca le imprese di food delivery che rispettano riconoscono il diritto dei fattorini ad avere un contratto di lavoro stabile, le tutele in materia di sicurezza sul lavoro, la garanzia dei diritti sindacali, e il rifuito della logica del cottimo e della concorrenza interna.

E’ quanto prevede il protocollo di intesa, il primo del genere in Italia, firmato stamani da Regione Toscana, Cgil, Cisl e Uil, e cinque aziende del settore: Robin Food, Tadan, Sviluppo P.G. che gestisce la rete Runner pizza, La Consegna e Montegrappa. “Ritengo sia stato un lavoro importante quello che abbiamo sviluppato in questi mesi, raccogliendo le indicazioni che venivano dal Consiglio regionale – ha commentato Giani – abbiamo tradotto la necessità di riconoscere i diritti dei lavoratori ai rider” ha dichiarato, dicendosi convinto che “che mettere a un tavolo le più autorevoli sigle da un punto di vista della rappresentanza sindacale e i rappresentanti di questi giovani è come mettere di fronte alle proprie responsabilità i grandi player”.

Rimangono infatti per ora fuori dall’accordo le grandi multinazionali del settore, che controllano la gran parte del mercato-. “E’ un passo avanti importante e la traduzione in accordo di quei diritti per cui ci battiamo da anni – ha detto Ilaria Lani, Nidil Cgil Firenze – ma molto lavoro rimane ancora da fare”.

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    Rider, prima intesa su imprese “etiche”. E a Firenze debutta il delivery senza algoritmo Redazione Novaradio

E proprio nel giorno della firma del protocollo regionale c’è stato il debutto, oggi a pranzo, per i rider di Robin Food, la cooperativa di delivery fiorentina interamente posseduta e autogestita da sette rider fondatori e nata con l’obiettivo di “rendere più giusto e etico il lavoro dei fattorini”: tra le peculiarità dell’azienda c’è, l’equa distribuzione dei carichi di lavoro e l’assenza di un algoritmo nell’assegnazione delle consegne: a gestire tutto ci sarà una persona in carne ed ossa. “Siamo partiti ufficialmente stamattina alle 11.30 con il turno del pranzo – ha spiegato oggi Simone di Giulio presidente di Robin Food – oggi sono attivi cinque ristoranti, ma entro breve arriveremo a coprire 15-20 locali nel centro di Firenze. Per il prossimo anno stiamo lavorando a tanti progetti e contiamo di arrivare almeno a 50-60 ristoranti a Firenze anche perché dalla ristorazione c’è stata una risposta più che positiva che non ci aspettavamo”.

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Scritto da: Redazione Novaradio


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