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Marradi, chiude la fabbrica dei marroni. “Per ora tanta solidarietà, speriamo in aiuto concreto”

today30/12/2021

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FIRENZE – Nuova brutta notizia per il mondo del lavoro toscano. La proprietà dell’azienda Ortofrutticola del Mugello, la bergamasca Italcanditi, ha annunciato ieri di voler chiudere lo stabilimento di Marradi (Firenze) per spostare a Bergamo tutta la produzione di marron glaces. L’azienda, occupa una decina di lavoratori a tempo pieno e 80-90 stagionali all’anno per la produzione, mobilitando un forte indotto locale di produttori e raccoglitori: sarebbero circa in 100 quindi a rischiare il posto di lavoro, senza parlare dell’indotto. L’ortofrutticola è nata nel 1984 su iniziativa della Comunità montana e Italcanditi ne ha rilevato nel 2020 il 100%: dal 2019 l’azienda bergamasca è controllata dal fondo Industrialinvest.

La vicenda della delocalizzazione produttiva dell’Ortofrutticola del Mugello “è sempre la solita”, ossia “quella del solido fondo di investimento, che fa operazioni per acquisire fatturato e quote di mercato, da dare in pasto ai futuri azionisti”. E’ l’accusa della Flai-Cgil e della Fai-Cisl di Firenze, che parlano di “scelta scellerata”. Per i sindacalisti infatti “non è un segreto per nessuno che l’acquisizione di Italcanditi da parte di Investindustrial poi l’allargamento del gruppo con l’acquisizione di altre piccole realtà, sia un’operazione che ha l’unico scopo di arrivare alla quotazione in Borsa del gruppo”.

“È una pugnalata al cuore del nostro paese, capitale del Marrone, e della nostra comunità. La fabbrica dei marroni, come la chiamiamo noi, è la fabbrica di Marradi, un punto di riferimento e un volano per tutto il territorio e faremo di tutto perché questo non accada. Abbiamo tutti un familiare, un amico, che ci lavora. E’ un presidio fondamentale per garantire la vita della nostra piccola comunità”, ha affermato il sindaco di Marradi Tommaso Triberti. Oggi pomeriggio il sindaco parteciperà all’assemblea indetta dai lavoratori a cui sarà presente in qualità di sindaco della città metropolitana Dario Nardella, che già ieri aveva manifestato la sua solidarietà a Marradi, affermando “non staremo a guardare”. Messaggi di solidarietà sono arrivati anche dai rappresentanti del PD a livello regionale e locale, mentre è convocato per il 3 gennaio, alle 11, il tavolo dell’Unità di crisi regionale.

“Ci ha colpito la tanta solidarietà di queste ore, speriamo però che si possa tradurre in aiuti concreti” spiega ancora Triberti ai microfoni di Novaradio. <<Ascolta>> 

 

 

Scritto da: Redazione Novaradio


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