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Ortofrutticola Mugello: salvi i posti di lavori, ma addio alla produzione di marron glacés – ASCOLTA

today24/02/2022

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FIRENZE – Non non chiuderà l’Ortofrutticola del Mugello di Marradi, e vengono confermati per 2 anni i posti di lavoro e il reddito per tutti i lavoratori, compresi i 64 stagionali. Lo hanno annunciato Cgil e Cisl Toscana e Firenze ieri spiegando che “dopo una trattativa di cinque ore, è stata raggiunta un’intesa, che successivamente è stata presentata all’assemblea delle lavoratrici e dei lavoratori, che l’hanno approvata col 95% di sì”. I sindacati hanno ribadito al tavolo le perplessità già spiegate sul piano industriale e per questo hanno chiesto garanzie occupazionali, sia in termini di numero di assunzioni che in termini di durata dei contratti degli stagionali.

L’intesa contiene l’obbligo per il nuovo proprietario di confermare tutti i tempi indeterminati e assumere lo stesso numero di stagionali del 2021, con contratti di pari durata. Dove non si riuscisse a rispettare la durata dei contratti, sia nel 2022 che nel 2023, De Feo si obbliga a corrispondere una ‘una tantum’ pari alla differenza tra il salario percepito nel 2021 e quello inferiore percepito nell’anno di riferimento.  Di fatto passa quindi il piano industriale di Italcanditi, e la produzione dei marron glacés andrà a Pedrengo. “E’ prezzo da pagare per il mantenimento dell’occupazione” dice Chiara Torsoli, Flai Cgil, che aggiunge: “Forse l’interessamento di Prado ha accelerato alcune fasi, compreso l’ultimatum che ci ha lanciato l’azienda”

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    Ortofrutticola Mugello: salvi i posti di lavori, ma addio alla produzione di marron glacés – ASCOLTA Redazione Novaradio

>>> Ascolta l’intervista integrale a Chiara Torsoli, Flai Cgil

“È stato un confronto duro e complesso, ma alla fine abbiamo scongiurato il peggio: lo stabilimento non chiuderà, sarà parzialmente riconvertito e governeremo la transizione dal vecchio al nuovo assetto produttivo a garanzia dell’occupazione, compresi gli stagionali”, ha detto Valerio Fabiani, delegato del presidente Giani per il lavoro. “L’impegno – spiega la Regione Toscana – varrà anche se si registrerà un calo di produzione dovuto al mercato. Nel frattempo avverrà la transazione verso il nuovo piano industriale elaborato dal Gruppo De Feo che verterà su tre linee produttive del fresco: castagne in retina, snack in doypack e castagne in latta per la produzione dei marron glacé in pasticceria”.

 

Scritto da: Redazione Novaradio


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