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Rigassificatore, Snam rassicura sui rischi. Il sindaco di Piombino: “Contrari anche all’off shore” – ASCOLTA

today05/10/2022

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PIOMBINO – E’ ”remoto” il rischio di collisione e quindi danneggiamento e urto tra le navi in transito e il terminale Lng, ovvero la nave rigassificatrice che si progetta di attraccare per 3 anni al porto di Piombino. E’ quanto scrive Snam nelle controdeduzioni presentate al commissario Giani sul progetto del rigassificatore di Piombino (Livorno): la velocità ipotizzata per le manovre simulate è pari a 3 km/h nel canale dragato di ingresso al porto, velocità che viene ulteriormente in avvicinamento alla banchina.

La società ha presentato al commissario straordinario per l’opera Eugenio Giani un lungo documento che risponde alle osservazioni presentate da enti pubblici e privati. Tra le altre cose, si risponde anche alle preoccupazioni sollevate sul rischio di attentati terroristici: sarà predisposto, comunica Snam, un piano di sicurezza, attualmente in fase di condivisione con le autorità competenti. Altro tema toccato dalla controdeduzioni, le interferenze tra attività del terminale Lng e il traffico commerciale del porto: nella stagione estiva, spiega Snam, saranno eseguite esclusivamente in notturna, quindi senza generare interferenza con il traffico traghetti. Durante il resto dell’anno si valuterà attentamente la possibilità di manovra anche in periodo diurno in funzione delle effettive finestre di disponibilità. In ogni caso, sarà data la priorità al transito dei traghetti.

Il documento di Snam arriva nel giorno in cui in Consiglio Regionale il dibattito si è incendiato nella discussione di una mozione, presentata dal gruppo M5S, per che avrebbe impegnato la giunta “a interrompere qualsiasi atto o fatto volto alla realizzazione del rigassificatore a Piombino, ivi incluse le opere prodromiche ed accessorie indissolubilmente connesse allo stesso, attendendo l’insediamento del nuovo Governo”. La mozione è stata respinta con il voto a maggioranza di Pd e IV, mentre si sono schierati a favore della richiesta dei pentastellati i gruppi del centrodestra. Tra gli interventi in aula anche quello del presidente della Toscana e commissario straordinario dell’opera, Eugenio Giani, che ha spiegato che “la legge mi dice che entro il 27 ottobre io sono chiamato a esprimere un sì o no sull’opera e si sta sviluppando la conferenza dei servizi proprio per arrivare a questo obiettivo. Io devo fare quello che mi chiede la legge”.

Lo stesso governatore ha aggiunto di di ritenere “possibile” che  si rispettino i tempi previsti:  “Più arrivano osservazioni per il rigassificatore e più mi rendo conto che ci sarà un grande carico di prescrizioni da osservare – ha detto – ma da un punto di vista di ragionevolezza, ogni giorno che passa vedo che la cosa è possibile”.  Il governatore ha ricordato che “nella delibera della Regione c’è anche il memorandum Piombino, e conseguentemente l’intesa con lo Stato si raggiunge attraverso quelle opere complementari, strade, bonifica, infrastrutture ed energie rinnovabili, che noi abbiamo posto come contraltare del rigassificatore.

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    Rigassificatore, Snam rassicura sui rischi. Il sindaco di Piombino: “Contrari anche all’off shore” – ASCOLTA Redazione Novaradio

Contrario rimane il sindaco piombinese Francesco Ferrari (FdI), ormai da mesi sulle barricate contro la nave gasiera, e che ieri ha espresso una netta opposizione anche all’ipotesi che il futuro impianto di rigassificazione sia collocato nel mare antistante la costa piombinese: “La contrarietà del Comune e della città alla realizzazione dell’opera in porto è stata già cristallizzata nelle centinaia di pagine di pareri che abbiamo depositato” ha dichiarato, aggiungendo: “Ferma restando l’assoluta contrarietà alla collocazione dell’impianto in porto che abbiamo già chiarito e continueremo a sostenere, Piombino deve essere tassativamente esclusa dalle opzioni per l’off-shore”.

Si muovono intanto anche i comitati anti-rigassificatore del territorio, che hanno indetto per sabato 8 ottobre, dalle ore 17 alle ore 19, presso il Centro Giovani, un’assemblea pubblica sugli aggiornamenti sul procedimento per l’autorizzazione commissariale del rigassificatore nel porto e sulle iniziative che comitati, gruppi e alcune associazioni e sindacati hanno in programma per coinvolgere la cittadinanza. “La Conferenza dei Servizi è stata indetta dal Commissario Giani per il 7 ottobre, l’assemblea pubblica potrà essere un’occasione per approfondimenti e aggiornamenti”, affermano i Comitati Salute Pubblica Piombino Val di Cornia, Liberi Insieme per la salute e Piazza Val di Cornia e Gruppo Gazebo 8 Giugno. I comitati invitano “il sindaco, tutte le forze politiche, sindacali, le associazioni” ricordando che “a ottobre dovrebbe concludersi la procedura per il rilascio o meno della autorizzazione per la collocazione nel porto di Piombino del rigassificatore, Fsru Golar Tundra”.

Scritto da: Redazione Novaradio


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