FIRENZE – Si aprirà il 15 novembre e si chiuderà il 10 gennaio 2023 il dibattito pubblico, coordinato dalla società Avventura Urbana, sul Piano di sviluppo aeroportuale (Masterplan) al 2035 dell’aeroporto di Firenze. L’iniziativa è stata presentata oggi a Firenze alla presenza dei rappresentanti di Toscana Aeroporti, Enac, Regione Toscana, Città metropolitana di Firenze, Commissione nazionale dibattito pubblico. Per il dibattito pubblico sono previsti quattro incontri pubblici, che si terranno in presenza e online, e quattro specialistici, che saranno invece solo online.
Le opere principali previste dal Masterplan sono la nuova pista di volo di 2.200 metri, parallela all’A11, e un nuovo terminal passeggeri, tra loro funzionalmente connessi, insieme a una serie di interventi necessari per il loro inserimento territoriale, paesaggistico e ambientale.
“Il dibattito pubblico è lo strumento ottimale” Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana, spiegando che la Regione Toscana “vuole un progetto, vuole una realizzazione che abbia il conforto del massimo consenso possibile, e si occupa anche di pensare a quelle opere complementari che possono agevolare un consenso o un minor dissenso”. Giani ha citato, come esempi, della ricerca di consenso, l’impegno a far arrivare la tramvia a Campi Bisenzio e a Sesto Fiorentino (per cui sono destinati 115 milioni de Pnrr), interventi stradali di completamento della Perfetti Ricasoli, il collegamento del polo scientifico di Sesto con l’abitato di Sesto, la realizzazione del nuovo liceo Agnoletti. “E poi naturalmente – ha detto – la pista declinata sposta l’asse di volo, che anche se era molto alto a 1000 metri, a questo punto non passerà più sopra Prato, quindi ad esempio per l’area pratese vedo miglioramento oggettivo”.
“Un’opera strategica così importante per lo sviluppo del territorio e la sicurezza del territorio, così anche impattante, non può non essere al centro di un confronto vero ed approfondito” ha affermato Dario Nardella, sindaco di Firenze: “Non è escluso che dal dibattito pubblico – ha sottolineato – l’opera possa uscire anche migliorata”.