Tagli alla cultura. Il Pinocchio Jazz chiude in anticipo per protesta – ASCOLTA
FIRENZE – Pinoccchio Jazz, la rassegna musicale organizzata dal Circolo ARCI Vie Nuove da oltre vent’anni punto di riferimento assoluto a livello nazionale, chiuderà in anticipo la stagione domani con il concerto di ROOTS MAGIC, che presenteranno il loro lavoro “Hoodoo, Blues & Roots Magic”.
Un gesto di protesta da parte degli organizatori dopo che il Pinocchio è stato escluso dal bando per i finanziamenti alla cultura indetto dal Comune di Firenze per il triennio 2015-17 .
Non si tratta di un problema di soldi – dal 2009 il Pinocchio porta avanti la sua stagione contando solo sulla bigliettazionie, senza contributi pubblici – ma di una vera e propria protesta rivolta alle istituzioni. “Accanto alla verificata e costante stima e considerazione in crescita di questa rassegna da parte di pubblico, artisti, critici e addetti ai lavori” dichirano gli organizzatori “emerge quanto sia stata sempre più evidente la mancanza di attenzione nei confronti della stessa da parte delle istituzioni.”.
La protesta non si limita alla situazione del Pinocchio. “Vogliamo porre l’attenzione del Comune e di Firenze sull’utilizzo dei fondi per la cultura e aprire una discussione generale – spiega Daniele Sordi, tra i promotori storici del Pinocchio: “I 540 mila euro del bilancio 2016 sono insufficienti per una città che incassa 30 milioni di euro di tassa di soggiorno. Troppe le risorse disperse in eventi spot come le varie notti multicolori, a scapito delle realtà che fanno cultura sul territorio”.
“Noi non molliamo – fanno sapere gli organizzatori del Pinocchio, e anzi rilanciano: e così dalla prossima edizione il Pinocchio sarà ad ingresso gratuito per tutti gli under 20 e con un ulteriore sconto per gli studenti universitari. “Speriamo che anche altri seguano il nostro esempio”.
Ascolta l’intervista a Daniele Sordi >>
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