Ambulante aggredito alle Cure, la solidarietà di Firenze

FIRENZE – Dopo l’aggressione al giovane ambulante nigeriano nel sottopasso delle Cure, ieri mattina, arrivano le parole nette di condanna da parte anche del Sindaco di Firenze, Dario Nardella. “Non vanno sottovalutati episodi che potenzialmente possono essere episodi di razzismo ma allo stesso tempo dobbiamo valorizzare la capacità di una città che ha dimostrato di avere gli anticorpi contro queste forme di violenza che sono assolutamente intollerabili”. “La cosa più bella – ha concluso Nardella – è la reazione dei cittadini ed il soccorso a questo ragazzo”.

Ieri la società civile del quartiere si è stretta intorno a giovane nigeriano, e molte persone si sono recate da lui per manifestare la loro vicinanza e solidarietà per l’aggressione subita: alcuni hanno portato doni, cibo o comprato alcuni degli oggetti che Mike vende abitualmente.

Intanto a Piombino, dopo le polemiche dei giorni scorsi, retromarcia del Sindaco Francesco Ferrari sulla cittadinanza onoraria a Liliana Segre, l’89enne sopravvissuta ai lager nazisti ora senatrice a vita. Muta così la sua iniziale opinione che lo aveva portato nei giorni scorsi a bollare la proposta come una “provocazione”, perché la cittadinanza «va data a chi ha fatto qualcosa per Piombino”.

La decisione arriva anche all’indomani della scoperta di una scritta nera sulla targa della redazione piombinese del Tirreno con la parola: “Menzogne”. Un gesto da riferirsi proprio alla campagna del quotidiano per favorire la concessione della cittadinanza onoraria alla superstite della Shoah, che ieri ha ricevuto la condanna unanime di tutto il mondo della politica e del giornalismo toscano.