Eutanasia, Davide Trentini racconta la sua storia in una lettera d’addio
FIRENZE - ''Spero tanto che l'Italia diventi un paese più civile, facendo finalmente una legge che permetta di porre fine a sofferenze enormi, senza fine, senza rimedio, a casa propria, vicino ai propri cari, senza dover andare all'estero, con tutte le difficoltà del caso, senza spese eccessive''. Lo ha scritto nella lettera di addio Davide Trentini, morto ieri in Svizzera dove era stato accompagnato da Mina Welby per ottenere l'eutanasia. […]