FIRENZE- “Probabilmente farò qualche riunione burocratica in meno e qualche assemblea in più nei luoghi di lavoro, per rendermi conto delle difficoltà reali dei lavoratori”. Così Dalida Angelini, nuovo segretario generale della Cgil Toscana, Angeli, viareggina classe 1958, è la prima donna a guidare il sindacato toscano; succede ad Alessio Gramolati.
Un primo commento è rivolto ai dati diffusi oggi sull’aumento delle assunzioni in Toscana: “Le variazioni positive non sono effetto del Jobs act” ha detto. Secondo i dati Cgil l’aumento, ha aggiunto, “deriva molto dalla defiscalizzazione”.
Parlando poi del futuro dell’Ue dopo il referendum greco, Angelini ha lanciato l’idea di organizzare in Toscana un summit dei sindacati europei per lanciare l’idea diversa d’Europa. “Mi piacerebbe che dalla Toscana – ha spiegato – si potesse lanciare un forum con i sindacati europei per provare a ridiscutere di quali scelte possono partire da qui per provare a cambiare le politiche, e far sì che vadano avanti le idee del sindacato europeo”.
Altro tema affrontato, quello delle aperture notturne H24 nei centri commerciali: “Bisogna capire quale modello di sviluppo e di consumo vogliamo – dice – non basta dire alle persone di lavorare 24 ore su 24”.
