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“Chi dice ‘prima gli italiani’ non può definirsi antifascista” – ASCOLTA

today14/07/2020

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TOSCANA- “Io sono antifascista. Solo che aveva senso chiedermelo nel 1944, quando voleva dire rischiare sulla propria pelle. Oggi è troppo facile”.

Alla fine  ha optato per un goffo dietrofront Susanna Ceccardi, candidata della centrodestra a governatrice, che solo 24 ore prima in una intervista aveva detto: “Non sono né fascista né antifascista. Aveva senso prendere posizione nel ‘ 44, oggi non c’è una guerra civile”.

Dichiarazioni che per un pomeriggio erano riuscite nel difficile compito di unire nella critica un fronte quanto mai eterogeneo – dal Pd al M5s, dalle Sardine a Italia Viva, fino ai sindcati e l’Arci – raccogliendo provocatori inviti da più parti: a presenziare le commemorazioni dell’eccidio di Sant’Anna di Stazzema a quelle per la Liberazione di Firenze del 11 agosto.

Nonostante la “giravolta politica” a 180 gradi di Ceccardi, l’Anpi Toscana con la presidente Vania Bagni avverte: “Non si tratta di dichiarazioni casuali, fanno parte di una visione coerente: quella del “prima agli italiani”, radicalmente antitetica ai valori di pace, tolleranza e giustizia sociale espressi dall’antifascismo”

>>> Clicca per ascoltare l’intervista a Vania Bagn, Anpi Toscana

 

Scritto da: Redazione Novaradio


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