Concordia. Pm: “32 vittime per gli errori di Schettino”
GROSSETO – La morte delle 32 vittime nel naufragio della Costa Concordia al centro oggi della requisitoria del pubblico ministero contro Francesco Schettino al processo di Grosseto. L’udienza di stamani è ripresa con l’intervento del pm Leopizzi che ha illustrato, proseguendo il lavoro di ieri, fatti secondo la procura legati alle colpe di Schettino relativi, tra gli altri, al naufragio, alla mancata assistenza a disabili e anziani, alle ‘bugie’ dette alle autorità, alle negligenze nella gestione dell’emergenza, al tardivo ordine di abbandono della nave.
Il pm aveva iniziato ieri la requisitoria chiarendo subito il campo delle responsabilità: la causa fu il “fattore umano”, dovuto ad una condotta “inescusabile, inenarrabile”, in cui Schettino “prese un granchio, credendo di essere un miglio indietro”. “Non è un capro espiatorio” ha ribadito ilpm “gli altri hanno già pagato”.