TOSCANA – Con 399 nuovi positivi (età media 45 anni) rispetto a ieri sale a 135.228 il totale dei contagi in Toscana da inizio epidemia. In totale eseguiti 7.773 tamponi molecolari e 7.147 tamponi antigenici rapidi: il 6,7% dei circa 5.900 nuovi soggetti testati è risultato positivo. In aumento i ricoveri: oggi sono complessivamente 778, 21 in più rispetto a ieri, di cui 109 in terapia intensiva (8 in più rispetto).
In calo le persone a casa con sintomi lievi (-101 in meno) mentre si registra un’impennata di oltre 800 i casi delle persone in quarantena perché in contatto con persone contagiate.
Numeri che non fanno stare tranquilli. “Sono 4 settimane che siamo in zona gialla, e io mi sento moderatamente ottimista, però non posso dire di più perché siamo proprio sul filo, anche in condizione di poter sperare che possa esserci la quinta settimana” in giallo, ha affermato Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana.
Nel mirino, più che il rientro in classe, gli assembramenti serali: “Gli screening nelle scuole stanno andando molto bene”, ha osservato Giani: “Nelle settimane precedenti non avevamo visto nessun innalzamento del livello dei contagi: mentre invece, guarda caso, si innalzano nel momento in cui viene segnalata una serie di assembramenti”.
Il governatore, sempre riferendosi ai fenomeni della movida, ha invitato però a non fare “discorsi paternalistici di condanna per ragazzi di vent’anni: facciamo un appello al loro senso di responsabilità, ma non facciamo i paternalisti, perché io mi calo anche nella loro situazione. Sono ragazzi che vivono l’adolescenza, la prima fase della vita, se c’è qualche incontro cerchiamo di evitarlo, ma insomma, non facciamo nemmeno i terroristi della situazione, la socialità è anche giusto che ci sia”.
