Esplosione mortale in falegnameria. Cgil: “5 morti a febbraio, inaccettabile”

EMPOLI (FI) – I vigili del fuoco sono intervenuti stamani a Empoli, in via Pontorme, per una esplosione  in una falegnameria che ha coinvolto due persone: Francesco Santiccioli, 68 anni, rimasto ucciso nella deflagrazione, e un suo collaboratore, soccorso dal 118, che ha riportato solo lievi ferite e non si trova in pericolo di vita.

I tecnici dell’Asl Toscana Centro, i quali hanno eseguito un sopralluogo con i carabinieri e il magistrato di turno, hanno verificato che è esploso un compressore.

Si tratta del quinto decesso sul lavoro in Toscana dal 30 gennaio. “Continua la strage silenziosa” denunciano Elena Aiazzi e Laura Scalia della Cgil Firenze, e Marco Carletti della Fillea Cgil fiorentina: “Non importa che a morire sia un operaio, un artigiano o il titolare. Resta il fatto della inaccettabilità delle morti sul lavoro che nell’ultima settimana hanno raggiunto un triste primato nei nostri territori”. “La sicurezza è un aspetto fondamentale – sottolineano in una nota – e non può essere messa all’ultimo posto, tanto meno in una situazione di emergenza come quella che stiamo attraversando. Rinnoviamo l’appello perché la Regione investa seriamente sulla sicurezza rafforzando il servizio di prevenzione, e si mettano al più presto in campo tutte le azioni indispensabili a partire da maggiori ispezioni e controlli”.