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Governo, lo scontro politico divide anche in Toscana

today28/05/2018

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TOSCANA –  Nel giorno dell’incarico a Carlo Cottarelli a formare un nuovo governo, e all’indomani dello scontro tra il Presidente della Repubblica e i vertici M5s-Lega sulla nomina dl ministro dell’economia che portato il premier incaricato Giuseppe Conte a rimettere il mandato, anche in Toscana si moltiplicano i commenti politici.

Di fronte al rapido evolversi della situazione politica, pochi i commenti a caldo degli esponenti toscani delle due forze politiche coinvolte nel fallito progetto di governo. Tra questi, quello dell’ex consigliere regionale M5s Giacomo Giannarelli che su suo profilo facebook ha pubblicato un fotomontaggio con Mattarella nei panni di un re cinquecentesco, accompagnato dall’eloquente dicitura in maiuscolo: “Colpo di Stat” e “Non ci arrenderemo mai”.

Prudente il commento dell’ex capogruppo regionale della Lega in Consiglio Regionale, Manuel Vescovi, che sull’idea dell’alleato M5s di un “impeachment” a carico di Mattarella frena: “Penso che ci debba essere una riflessione: “Domani ne discuteremo, Matteo Salvini ci darà la strada – ha detto – ci hanno convocato tutti a Roma per decidere che cosa fare”.

A schierarsi a fianco del capo dello Stato sono invece gli esponenti di Pd e Liberi e Uguali. “Mattarella ha dimostrato fermezza e lucidità, ha salvato il nostro Paese in una difficile operazione a cuore aperto” il commento del governatore toscano Enrico Rossi (LeU). Mattarella, ha aggiunto il presidente toscano, “ci ha ricordato che l’uscita dall’euro avrebbe effetti devastanti e incalcolabili e che pertanto non può essere il capriccio di chi si attribuisce una vittoria elettorale senza averla conseguita effettivamente”, e “ha ricordato che questo strisciante progetto anti europeo e anti-italiano, di cui si parla ormai ad alta voce, non è stato mai illustrato in campagna elettorale”.

Secondo il sindaco Pd di Firenze Dario Nardella, Lega e M5S hanno buttato giù la maschera”: “Abbiamo visto azioni e opinioni dal sapore eversivo per nascondere l’incapacità di fare un governo”. “Quando ci si impunta su una figura all’economia che non è eletta, ma è un tecnico – ha dichiarato – è perché si vuole far saltare il banco, per andare a elezioni anticipate.

Scritto da: Redazione Novaradio


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