“La scissione? Una scelta disastrosa per il Pd e per l’Italia”
FIRENZE – “L’assemblea di ieri? E’ stato un gioco delle parti in cui tutti già sapevano come sarebbe andata a finire”. Per il politologo Mario Caciagli, ospite stamani a Novaradio, l’assise di ieri aveva un copione già scritto. “Da una parte – spiega – Renzi, cui non importa nulla del partito, ma che è interessato solo a correre per arrivare il prima possibile ad un congresso che gli consenta la rivincita; dall’altra una minoranza che appare già fuori, ma non si capisce dove voglia andare”.
Ascolta l’intervista al politologo Mario Caciagli stamani nel trasmissione News Box
“Una scelta pessima per il Pd ma soprattutto per l’intero sistema politico – avverte ancora il professor Caciagli – perché metta rischio fibrillazione il governo Gentiloni, renderà impossibile la modifica della legge proporzionale uscita dalla sentenza della Consulta sull’Italicum, e ad una prospettiva di frammentazione del futuro Parlamento in cui sarà davvero quasi impossibile formare un governo, anche di coalizione. A tutto svantaggio della nostra capacità di contare in Europa e risolvere i nostri problemi legati ai conti pubblici”.