Lavoratori del marmo in sciopero dopo l’ultimo infortunio mortale
CARRARA – Si fermano per tutto il giorno oggi i lavoratori del comparto marmifero di Carrara, per lo sciopero di 24 ore proclamato dai sindacati confederali di settore di Cgil, Cisl e Uil e dai Cobas, dopo la morte di Nicola Mazzucchelli, il cavatore 46enne ucciso ieri da una cinghia diamantata staccatasi da un macchinario taglia-marmo. Lascia la moglie e quattro figli.
“Alla luce degli infortuni – spiegano i sindacati – che ci sono stati negli ultimi probabilmente bisogna fare di più. Lavorare meno e meglio rispettando le norme attualmente in vigore che eppure ci sono ma vengono eluse. Non ci possiamo rassegnare a queste tragedie”.
La Regione ha assicurato un indennizzo economico alla famiglia. “Una tragedia per tutta la Toscana” ha commentato il presidente regionale Enrico Rossi, che ha aggiunto: “Dubito che questi avvenimenti costituiscano solo una triste sequenza di fatalità”.