Trattativa rotta, Il Maggio Musicale conferma i 28 esuberi
FIRENZE – Confermati definitivamente i 28 licenziamenti al Maggio musicale: chiusa, senza accordo, la procedura per il licenziamento collettivo degli esuberi indicati nei mesi scorsi dalla Fondazione. I rappresentanti dei lavoratori hanno presentato una controproposta incentrata su prepensionamenti ed esodi volontari rifiutata dal teatro.
I 28 dipendenti licenziati saranno riassorbiti in Ales, partecipata del ministero dei Beni culturali, come è stato ribadito anche oggi dai rappresentanti della Fondazione presenti all’incontro.
Nei prossimi giorni è in programma un’assemblea sindacale per valutare la possibilità di mobilitazioni contro i licenziamenti.
Nel corso dell’incontro che si è svolto la scorsa settimana la Fondazione aveva proposto un incentivo di 3mila euro per ogni dipendente disponibile all’esodo; la monetizzazione dell’indennità di preavviso nei termini previsti dal contratto nazionale; e la possibilità di ricollocazione in Ales.