FIRENZE – Potrebbe slittare l’autopsia prevista per domani sui copri dei due fratelli belgi ritrovati morti sabato nella loro camera d’albergo, forse uccisi da un mix letale di alcol e ossicodone, un potente oppiaceo. Il difensore dell’unico indagato finora, il farmacista 27enne che ha venduto ai due il farmaco senza ricetta, ha infatti presentato una riserva di incidente probatorio a cui, eventualmente, farà seguito la vera e propria richiesta.
Se effettuata in incidente probatoria l’autopsia potrebbe slittare di circa 10 giorni. In questo caso, infatti, a eseguirla sarebbe un medico legale incaricato dal giudice.
“Il mio assistito è molto provato” ha spiegato l’avvocato Dimitri Caciolli che difende il giovane. “Si tratta di una persona mite che sta provando un grande dispiacere per quello che è successo”. Il farmacista è colui che ha venduto le due scatole da 28 pasticche ciascuna, ritrovate per 3/4 vuote.
Al farmacista intanto è stato notificato il provvedimento disciplinare di sospensione dal lavoro da parte della proprietà della farmacia.
