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Ponte delle Signe, Legambiente dice no al progetto della Regione e chiede un percorso partecipato

today08/09/2021

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FIRENZE – Sì ad una nuova viabilità, ma no secco al ponte delle Signe: si esprime duramente il circolo Legambiente “Di là d’Arno” di Lastra a Signa, appoggiato da Legambiente Toscana, riguardo al progetto del nuovo ponte sull’Arno presentato ad inizio agosto dalla Regione Toscana. Un investimento di diverse decine di milioni di euro con conclusione dei lavori prevista per il 2026.

“La situazione attuale – spiega l’associazione – è molto preoccupante, non solo perché il tracciato proposto non risolverebbe il problema del traffico locale (e anzi rischierebbe di aggravarlo), ma soprattutto perché minaccia di distruggere i due Parchi più significativi dell’asta del Fiume Arno a valle di Firenze (il Parco Fluviale di Lastra a Signa e lo Stato Libero dei Renai)”. Legambiente precisa di “essere sempre stata favorevole a risolvere l’annoso problema della congestione veicolare sui territori di Signa e Lastra a Signa” ma dice di non comprendere “le motivazioni che hanno inopinatamente determinato l’abbandono del vecchio tracciato, la cosiddetta Bretellina, che aveva trovato il consenso di tutti: forze politiche, associazioni, comitati e, soprattutto, cittadini”.

“Sul piano trasportistico – spega ancora il Circolo – il traffico pesante che ora transita in modo permanente sulla FI-PI-LI si riverserebbe in gran parte nel cuore dell’abitato di Signa, con code permanenti di mezzi pesanti e con ulteriori potenziali aggravi anche per Lastra a Signa, a causa dell’immissione sulla Statale 67, già ampiamente congestionata”. Mentre sul sul piano ambientale “la costruzione di questo tracciato rischia d’inibire per sempre la fruizione popolare del Parco Fluviale di Lastra a Signa, realizzato come tutti dovrebbero ricordare quale congrua compensazione della costruzione del Depuratore di San Colombano. Stessa cosa può dirsi del Parco dei Renai, che verrà fortemente condizionato sia sul piano acustico che sulla mera qualità della matrice aria”.

Legambiente chiede dunque alle amministrazioni locali e regionali di “aprire un percorso partecipativo, così come prevede l’ottima legge toscana n. 46/2013”, richiesta già in passato “incomprensibilmente respinta dalle Istituzioni”.

Tra le iniziative anche una racolta firme che inizierà a breve, come ha spiegato ai nostri microfoni Carlo Moscardini del circolo Legambiente “Di là d’Arno” ed ex sindaco di Lastra a Signa. Ascolta >>

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    Ponte delle Signe, Legambiente dice no al progetto della Regione e chiede un percorso partecipato Redazione Novaradio

Scritto da: Redazione Novaradio


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