FIRENZE- Nessun trasferimento per il Servizio psichiatrico di diagnosi e cura (SPDC) dell’ospedale di Santa Maria Nuova a Firenze.
A differenza di quanto temuto da lavoratori e famiglie dei pazienti, i lavori di ristrutturazione complessiva dell’ospedale in corso da anni non comporteranno lo spostamento della struttura, che fa parte della rete territoriale per il trattamento delle emergenze psichiatrico-sanitarie.
A confermarlo è stato il direttore generale Paolo Morello Marchese, presentando il progetto del nuovo SPDC assieme all’assessore alla sanità e welfare del Comune di Firenze Sara Funaro e ai rappresentanti delle associazioni cittadine della salute mentale, che nei giorni scorsi avevano organizzato una manifestazione-presidio per chiedere di non trasferire la struttura altrove.
“Grazie ad un’opera di concertazione con il Comune e le associazioni – ha spiegato l’assessore regionale alla salute Stefania Saccardi – sono stati reperiti dei locali-volano entro cui ospitare il servizio in attesa del termine dei lavori”. >>> Ascolta
L’intervento, che richiede un investimento di 1 milione 700 mila euro, sarà completato entro il 2019: il nuovo SPDC avrà una superficie doppia rispetto a quello attuale, sarà collocato al piano terra e disporrà di uno spazio esterno riservato per le attività all’aperto, di una sala soggiorno, ambulatori oltre a camere doppie e singole con complessivi 12 posti letto.
Soddisfazione è quella che è stata espressa dal Massimo Niccolai, a nome della Consulta della salute mentale di Firenze: “La mobilitazione ha pagato”.
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